Profeta ebreo, terzo dei grandi dopo Isaia e Geremia, vissuto tra la fine del sec. 7º e l'inizio del 6º a. C. Da lui prende il nome un libro biblico in quattro parti: la prima con le profezie precedenti [...] una prima fase, quella che precede la caduta finale diGerusalemme, E. ammonisce continuamente i suoi compagni esuli sulla delinea l'ultimo e immancabile avvento del regno del Messia. Così, la profezia di E. si svolge caratteristicamente contro il ...
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Missionario e compagno degli apostoli Paolo e Pietro, autore del Vangelo che porta il suo nome. Pietro lo chiama suo figlio e tutte le testimonianze antiche lo presentano come suo interprete. Il Vangelo [...] del regnodi Dio e sulla passione di Cristo.
Vita
Sebbene sussistano talune incertezze circa l'identità di M. Perge in Panfilia abbandona tutti per ritornare a Gerusalemme (Atti 13, 5; 13, 13). A causa di questo gesto, Paolo non l'accetta come ...
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Profeta ebreo, terzo dei profeti minori, fiorito verso il 750 a. C. Originario di Tecoa, un villaggio ora distrutto a S diGerusalemme, A. "non profeta né membro di una comunità profetica anzi mandriano [...] di sicomori", all'appello di Dio, passa nel regnodi Israele e annuncia alle dieci tribù la sua profezia. Il libro di A., pervenutoci in un buon testo, e di autenticità universalmente riconosciuta (discussi, al più, alcuni versetti), si compone di ...
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Nome di varî personaggi biblici, tra i quali emerge il profeta Z., undicesimo nella serie dei profeti minori. Di stirpe sacerdotale, nato in Babilonia durante l'esilio, si trasferì in Palestina insieme [...] ricostruzione del tempio diGerusalemme, di cui vide probabilmente il compimento nel 516. n Il libro di Z. si divide , di cui una (capp. 1-6) si riferisce all'anno 520 e contiene otto visioni notturne, relative alle aspettative del regno messianico ...
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Tredicesimo re di Giuda (715-687 a. C.), figlio di Acaz, tentò di recuperare al regno la piena indipendenza. Fidando nelle difficoltà che impegnavano gli Assiri in Babilonia e nell'alleanza egiziana, sospese [...] a consolidare le fortificazioni diGerusalemme, a rifornire la città di acqua con lo scavo del tunnel di Siloe e ad accumulare di un pesante tributo e alla sottrazione di gran parte del suo territorio. Negli ultimi anni di E. il regnodi Giuda ...
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Feudatario napoletano (m. poco prima del 1266); seguì Federico II nella 5a crociata (1228), e fu nominato dall'imperatore bailo dei regnidi Cipro e diGerusalemme (1232-42). Caduto in disgrazia per la [...] (1253). Il F. si rifugiò allora in Sicilia presso Manfredi, ma gli si rivoltò contro quando egli mostrò di volersi insignorire del Regno. Rieletto podestà di Napoli (1255), tornò poi ai servigi di Manfredi, che nel 1260 lo investì della contea ...
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Figlio (1217-1253) di Ugo I e di Alice di Champagne, successe al padre nel 1218 e fu sotto la reggenza della madre e dello zio Philippe d'Ibelin sino al 1228, quando Federico II, sbarcato a Cipro durante [...] ebbero il sopravvento sugli imperiali, tanto che il regnodi Cipro si sciolse dai legami di vassallaggio verso l'impero. Nel 1246 E. fu investito del potere della Siria, col titolo di signore diGerusalemme. Nel 1248-49 accompagnò nell'impresa ...
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Re di Giudea, vassallo di Roma (10 a. C. - 44 d. C.); figlio di Aristobulo (figlio di Erode il Grande), fu educato a Roma. Ebbe poi da Caligola, che gli era legato da vincoli di amicizia, dapprima (37) [...] territorî dell'ex regnodi Erode il Grande che venne in tal modo ricostituito. Fedele osservatore della legge giudaica, aperto tuttavia agli influssi della cultura ellenistica, perseguitò la primitiva comunità cristiana diGerusalemme, facendo anche ...
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Decimo dei profeti minori dell'Antico Testamento, cominciò la sua attività nel 520 a. C. sotto il regnodi Dario d'Istaspe, quando la comunità giudaica, tornata a Gerusalemme dopo il grande esilio, inclinava, [...] ricostruito, e sembrava spenta la memoria dell'antico zelo. A ridestarlo si impegnò entusiasticamente Aggeo. Il libro di A. consta di quattro profezie o allocuzioni, oltre a una piccola parte narrativa intramezzata tra le prime due. Partendo da un ...
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Faraone egiziano (935-919 a. C.), fondatore della XXII dinastia. Portò la capitale a Bubasti e riorganizzò lo stato su basi militari. Intervenne nella politica asiatica, offrendo in un primo tempo ospitalità [...] e in un secondo tempo, dopo la divisione del regno, compiendo una spedizione in Palestina, culminata nel saccheggio diGerusalemme. Fra i successori, quattro portarono il suo nome: ma furono re di poca energia, impacciati dall'autorità dei grandi ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
bisante
biṡante s. m. [dal fr. ant. besant, caso obliquo del nominativo besanz, che è dal lat. byzantius «moneta di Bisanzio»]. – 1. Moneta d’oro dell’Impero bizantino; ne furono anche coniati, talora in leghe metalliche varie, nel principato...