GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] alla Gerusalemme dell'Apocalisse. Di tutto ciò si ha agevole verifica nell'Hortus deliciarum di Herrada di Landsberg caratterizzata da numerosi g. cui erano connessi edifici residenziali. Al regnodi Cosroe II Parvīz (591-628) risalgono l''Imārat-i ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] statuto delle varie attività artigianali a Parigi, sotto il regnodi Luigi il Santo, precisa che gli orafi erano autorizzati a . Secondo Nāṣir-i Khusraw nella 'moschea-cripta' diGerusalemme, probabilmente il Santo Sepolcro, e nella Cupola della ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] cristianizzato, intorno all'epoca del regnodi Childeberto III (695-711), il vescovo Auberto di Avranches, in seguito a un strade al p. di terra verso Gerusalemme, anche se la strada del mare, grazie alle repubbliche di Genova e di Venezia, sarebbe ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] si caratterizza come originale da ogni punto di vista è certamente la Cupola della Roccia diGerusalemme, portata a termine o, secondo sviluppatesi entrambe durante il regnodi al-Walīd I (705-715): nella Grande moschea di Damasco, l'antica area ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] per impedire che cadesse nelle mani dei crociati di Amury, re diGerusalemme. Abbandonato dai suoi abitanti, al-Fusṭāṭ bruciò per ciò che riguarda il breve regno ayyubide, rimangono solo scarse testimonianze di carattere architettonico, fra cui le ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] scienza e la poesia che contraddistingue l'ultima fase di splendore del regnodi G.; è lo stesso gusto espresso dallo storiografo Ibn pertanto potrebbe evocare il Mare di bronzo del Tempio diGerusalemme, confermando così il prestigio ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] ottenuta mediante timbratura. L'impero bizantino e l'impero latino di Costantinopoli, il regno latino diGerusalemme e i regnidi Cipro e di Armenia, le città marittime di Venezia, Genova e Pisa e i loro emuli dell'interno, l'Italia meridionale ...
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GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] il monastero della Santa Croce, nei pressi diGerusalemme, che fu restaurato numerose volte nel corso Bagrat III (975-1014). Essa si consolidò nel sec. 11° sotto il regnodi Davide II (1089-1125), che si era appoggiato all'autorità della Chiesa contro ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] di Federico II nel 1231, nonché di varie m. auree di imitazione araba, emesse in Spagna e nel regnodi Sicilia e perfino raffigurato sul dorso dell'asino sulla via diGerusalemme (denaro merovingio di Aquitania; Grierson, Blackburn, 1986, nr. 590); ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] venne scolpito nel 1169 durante il regnodi Guglielmo II, figlio di Guglielmo I (1151-1166), re di Sicilia. Il p. quadrato è (1220-1250), la seconda moglie Iolanda di Brienne (m. nel 1228), figlia del re diGerusalemme, e i due figli Enrico e Corrado ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
bisante
biṡante s. m. [dal fr. ant. besant, caso obliquo del nominativo besanz, che è dal lat. byzantius «moneta di Bisanzio»]. – 1. Moneta d’oro dell’Impero bizantino; ne furono anche coniati, talora in leghe metalliche varie, nel principato...