Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] dio, al di fuori di ogni ricordo rituale.
I primi templi dell'età seguente, il Medio Regno, danno invece ; la voce tipologica: bīt khilāni; le voci topografiche: biblo; gerusalemme; hazor; lachish; marathos; megiddo; ras shamrah; sichem; tell açana ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] . L'aggiunta, sulla sinistra, della Gerusalemme celeste indica che il g. universale di Ap. 20, 11-15, conformemente 'intero g. universale e Satana in trono nel suo regno occupa più spazio di quello di Cristo e della Vergine del campo opposto. Nel sec ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] ., viii, 11999; 12006), Cremna (di Pisidia: C. I. L., iii, 6874), Efeso (Falkener, Eph., p. 98; Wood, Eph., p. 6o), Gerusalemme (la basiliké stoà costruita da Erode ad edifici immediatamente precedenti al suo regno, o essere state introdotte (come è ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] i quattro antichi regni del mondo della visione di Daniele con l'opera di redenzione di Cristo e la di sopra dell'ambulacro della Cupola della Roccia (692) a Gerusalemme (Creswell, 1932-1940, I, tav. 5a). Numerosi s. semplici a pannelli di epoca ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] che trovava in Santiago de Compostela, Roma e Gerusalemme i vertici di un ideale triangolo che univa l'Europa occidentale al ss. P. e Paolo, o nelle cattedrali di Bourges e Lione).P., custode del Regno dei cieli, in virtù del potere solvendi et ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] del mausoleo imperiale, adottata a rappresentare il sepolcro di Cristo a Gerusalemme per lo stretto rapporto che lega la morte sono menzionate in Irlanda e nel regno franco prima del sec. 9° nelle disposizioni di testi giuridici, ma furono in seguito ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] presto nei paesi a E del Reno, della 'cultura del regno franco' si può desumere dal dinamismo delle fondazioni monastiche che di reliquie provenienti da Roma e dall'Italia, da Costantinopoli e da Gerusalemme, concorse certamente a fare del palatium di ...
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Alfabeto figurato
A. Cadei
M. Bernardini
INQUADRAMENTO GENERALE
di A. Cadei
Si definisce così l'a. le cui lettere, maiuscole o minuscole, sono formate con figure umane e animali che ne riproducono [...] mature nella produzione del regno armeno di Cilicia della seconda metà del sec. 13°, a opera di artisti come T'oros decorativo viene adattato anche ad altri generi di manoscritti: bibbie (per es. Gerusalemme, Armenian Patriarchate Lib. of St Thoros, ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] successivamente interpretato come allusivo a Gerusalemme, sebbene il significato originario passato artistico del regno yemenita da tempo scomparso media tra le forme create dagli uomini e la vita di uomini e donne. Il suo fine non è se stessa ...
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MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] ondata di fondazioni di chiese in legno, il resto del regno vide fin dall'inizio la costruzione di chiese Giona, Entrata di Cristo a Gerusalemme, Assunzione.Se i motivi zoomorfi, più o meno stilizzati, abbondano sugli oggetti di corredo personale ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
bisante
biṡante s. m. [dal fr. ant. besant, caso obliquo del nominativo besanz, che è dal lat. byzantius «moneta di Bisanzio»]. – 1. Moneta d’oro dell’Impero bizantino; ne furono anche coniati, talora in leghe metalliche varie, nel principato...