Figlio di Eraclio esarca d'Africa (575-641). Abile generale, spodestò il tirannico Foca (610), dedicandosi subito al problema persiano: dopo 16 anni di vittorie e abili ritirate, impose ai Sasanidi (628) [...] tre sfortunate spedizioni contro i Persiani che avevano saccheggiato Gerusalemme; ripresa l'offensiva nel 622, la condusse in modo lo stesso anno della morte di Eraclio. n Da E. I prende inizio la dinastia eracliana, che regnò a Bisanzio fino al 711 ...
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Nome di numerosi santi tra i quali:
1. Anastasio, patriarca di Antiochia dal 559 (m. 599), detto il Vecchio; difensore dell'ortodossia contro l'aftartodocetismo imposto (564) da Giustiniano, esiliato (570) [...] di Pannonhalma, e da allora si dedicò alla conversione dei Magiari e all'organizzazione ecclesiastica di quel regno. di nome Magundat, figlio (m. 628) di un mago, si convertì e fu battezzato a Gerusalemme (620), dove si fece monaco nel monastero di ...
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Marini, Alfonso. – Storico italiano (n. Caserta 1949). Docente di Storia medievale presso l'Università di Roma La Sapienza, ha concentrato i suoi studi sulla storia religiosa basso-medievale, coordinando [...] Sorores alaudae. Francesco d’Assisi, il creato, gli animali (1989); Agnese di Boemia (1991); Francesco d’Assisi, il mercante del regno (2015); «Se ti dimentico, Gerusalemme». Bernardo di Clairvaux e la Terrasanta (2019); Dall’eremo al mito. Studi su ...
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Negus etiopico (prima metà sec. 6º d. C.) della dinastia aksumita, il cui nome diregno sembra fosse Ella Azbeha. Conquistò l'Arabia meridionale (Yemen), affermando una momentanea egemonia abissina nel [...] Mar Rosso (525-572 circa). Secondo una tradizione, al suo ritorno vittorioso in Etiopia avrebbe inviato a Gerusalemme la corona regale e si sarebbe ritirato a vita monastica; ma altre notizie accennano invece a una sua intesa con Bisanzio contro la ...
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Religione
Nella dottrina cattolica, lo stato di felicità suprema e definitiva, nel quale si trovano coloro che, morti nella grazia e nell’amicizia di Dio e perfettamente purificati, sono per sempre riuniti [...] umanità è espressa nel racconto della età aurea dei Greci, del regnodi Yima nella religione persiana ecc., e le descrizioni che se ne Il p. fu rappresentato anche con l’immagine della Gerusalemme celeste, circondata da mura d’oro e pietre preziose, ...
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Nella storia del cristianesimo, la credenza e l’attesa del regnodi Cristo in terra, prima del giudizio finale, riservato ai soli giusti e, secondo la maggior parte dei computi, destinato a durare 1000 [...] si attuerebbe un regno terreno dei giusti, risorti con Cristo, per 1000 anni, allo scadere dei quali, e dopo un ultimo assalto di Gog e Magog, avrebbero luogo la resurrezione universale, il giudizio e la nuova Gerusalemme celeste.
Idee millenariste ...
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(ebr. Shōmĕrōn) Regione dell’antica Palestina, al centro dell’altopiano a O del Giordano. Confina a N con la piana di Esdrelon, a S con la Giudea e a O con la piana costiera, e rientra quasi interamente [...] . La S. è attraversata dalla strada che collega Gerusalemme alla piana di Esdrelon. Il centro principale è Nablus. La popolazione dall’attesa messianica del Taheb, riformatore che instaurerà il regnodi Dio sulla terra per 1000 anni. La liturgia si ...
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(lat. Regum; gr. βασιλειῶν «dei regni») Nome di 2 libri biblici secondo il testo ebraico (Mĕlākhīm «Re»), di 4 secondo le versioni greca e latina, che vi includono anche i 2 libri detti nel testo ebraico [...] con gli ultimi giorni del regnodi David e culmina descrivendo quello di Salomone e in particolare la costruzione del tempio diGerusalemme (cap. 1-2); seguono il racconto della divisione del regno e la storia parallela di Israele e di Giuda (I Re 12 ...
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Profeta ebreo, da cui prende nome un libro dell'Antico Testamento. Visse durante il regnodi Giuda, sotto i re Ioatam, Acaz ed Ezechia (738 circa - 687), contemporaneamente a Isaia. Il libro, sesto tra [...] minori, presenta una divisione artificiosa in quattro parti. La prima (capp. 1-3) contiene la condanna delle colpe di Samaria e diGerusalemme e l'annunzio della loro prossima rovina. La seconda (capp. 4-5) descrive la resurrezione dalla sciagura, la ...
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Figlio di Alessandro Ianneo e fratello di Aristobulo II, sommo sacerdote giudaico dal 76 al 67 a. C. Dopo la morte della madre, Alessandra Salome, regnò per tre mesi (67) sino a che fu spodestato dal fratello. [...] intrighi dell'idumeo Antipatro e dall'aiuto armato di Areta III, re dei Nabatei. Intervennero i Romani, e Pompeo, dopo la conquista diGerusalemme (63), nominò I. etnarca di Giudea, Galilea, Perea e di parte dell'Idumea. Alcuni anni dopo A. Gabinio ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
bisante
biṡante s. m. [dal fr. ant. besant, caso obliquo del nominativo besanz, che è dal lat. byzantius «moneta di Bisanzio»]. – 1. Moneta d’oro dell’Impero bizantino; ne furono anche coniati, talora in leghe metalliche varie, nel principato...