PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] Bibbia (I [III] Re, VII, 2 segg.), del palazzo di Salomone, a Gerusalemme. Con Salomone, invero, a quanto ci confermano anche gli scavi Nella prima metà del secolo XVII trova favore durante il regnodi Enrico IV uno stile severo con poche e semplici ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] Gerusalemme, la terza crociata, condotta dall'imperatore Federico Barbarossa, attraversò la Cilicia. Leone strinse alleanza con Federico, e, desideroso tanto di salvare il proprio stato quanto di cause della rovina del regnodi Cilicia.
Nel 1363, ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] la presa diGerusalemme, dove tuttavia Daiberto divenne legato papale e patriarca. Dopo il disastro di Hittīn in feudo, per metà o tutte intere, le principali città di quel regnodi Sicilia che i Pisani dovevano conquistare con lui. La spedizione ...
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TEMPIO (lat. templum)
Plinio FRACCARO
Giovanni PATRONI
Alfred SALMONY
Giuseppe RICCIOTTI
Antichità classica. - Prima di trattare dei concetti espressi da questa parola latina, accenniamo brevemente [...] History of Indian and Indonesian Art, New York 1927.
Il tempio diGerusalemme.
Fu l'unico luogo in cui, secondo le norme religiose dell'Antico Il lungo e sagace regnodi David aveva portato la nazione ebraica a un vero apogeo di potenza: tuttavia a ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] -cristiane che fanno capo al concetto di "reggia del cielo" o di "regno celeste", noi ci accorgiamo facilmente che vi è un'aderenza di significati. E sapendo che la reggia del cielo (detta altresì la Gerusalemme celeste) è concepita come l'accolta ...
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La giovinezza. - A. III re di Macedonia, detto poi il Grande, nacque l'anno 356 a. C., il giorno 6 del mese di loos, (corrispondente al mese di ecatombeone del calendario attico), e cioè verso la fine [...] della nazione greca, era raggiunto: il regnodi Persia aveva finito di esistere; l'ultimo epigono dei superbi diGerusalemme, dinnanzi al quale il conquistatore, avvertito da una visione di origine divina, si sarebbe presentato con segni di onore e di ...
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TUNISIA (A. T., 112)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Delio CANTIMORI
Anna Maria RATTI
Emile Félix GAUTIER
Stato autonomo dell'Africa settentrionale sottoposto al protettorato [...] già comunemente si diceva il regno o la reggenza di Tunisi, o anche il beylicato, dal nome di bey spettante all'autorità sovrana in numero di 56.242 sono stanziati in Tunisia e che discendono dagl'immigrati dopo la distruzione diGerusalemme o dopo ...
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Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] ancor prima che Alessandro ascendesse al trono, già durante il regnodi Filippo.
Più vaghi sono invece i termini spaziali. È fu un momento sotto il re di Siria Antioco Epifane (175-164; v.) nel quale persino Gerusalemme, la città sacra del popolo per ...
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LAMPADA (dal gr. λαμπάς, -άδος)
Ugo BORDONI
Stefano LA COLLA
Salvatore AURIGEMMA
Maria ACCASCINA
Carlo CLERICI
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Generalità. - La luce è, sostanzialmente, energia, essendo costituita da quelle varietà [...] onore degli dei lucerne votive. Ricordiamo, a titolo di esempio, oltre alla lucerna del santuario di Atena Poliade, il candelabro a sette braccia del tempio diGerusalemme e la lucerna in forma di navicella adoperata nel culto isiaco, e che era certo ...
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. Caratteristiche della scrittura alfabetica. - Per una lunga serie di secoli l'antichità ha conosciuto varî sistemi di scrittura (v.), ciascuno dei quali, sia che fosse sorto e si fosse sviluppato indipendentemente, [...] meridionali della collina diGerusalemme, che riferisce l'escavazione di una galleria per conduttura di acqua. Il tipo della loro scrittura è similissimo al fenicio. Molto più recenti sono le iscrizioni di monete, dall'età del regno Maccabeo (sec. II ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
bisante
biṡante s. m. [dal fr. ant. besant, caso obliquo del nominativo besanz, che è dal lat. byzantius «moneta di Bisanzio»]. – 1. Moneta d’oro dell’Impero bizantino; ne furono anche coniati, talora in leghe metalliche varie, nel principato...