Re di Giudea, vassallo di Roma (10 a. C. - 44 d. C.); figlio di Aristobulo (figlio di Erode il Grande), fu educato a Roma. Ebbe poi da Caligola, che gli era legato da vincoli di amicizia, dapprima (37) [...] territorî dell'ex regnodi Erode il Grande che venne in tal modo ricostituito. Fedele osservatore della legge giudaica, aperto tuttavia agli influssi della cultura ellenistica, perseguitò la primitiva comunità cristiana diGerusalemme, facendo anche ...
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Faraone egiziano (935-919 a. C.), fondatore della XXII dinastia. Portò la capitale a Bubasti e riorganizzò lo stato su basi militari. Intervenne nella politica asiatica, offrendo in un primo tempo ospitalità [...] e in un secondo tempo, dopo la divisione del regno, compiendo una spedizione in Palestina, culminata nel saccheggio diGerusalemme. Fra i successori, quattro portarono il suo nome: ma furono re di poca energia, impacciati dall'autorità dei grandi ...
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Figlio (1092 - 1144) di Folco IV, venne educato alla corte di Filippo I di Francia. Combatté a lungo gli Inglesi finché si giunse alla conclusione del matrimonio fra suo figlio Goffredo Plantageneto e [...] Matilde figlia del re d'Inghilterra. Successo sul trono diGerusalemme nel 1131 a Baldovino II, suo suocero, affermò la superiorità del suo regno sui principati di Antiochia, Edessa e Tripoli. ...
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Generale e uomo politico romano (n. 106 - m. 48 a. C.). A 17 anni partecipò col padre, il console Gn. Pompeo Strabone, alla guerra sociale, dalla parte di Silla, contro Mario e Cinna. Nell'81 trionfò a [...] lui, Aristobulo, dovette combattere gli Ebrei in Gerusalemme, conquistando la città dopo tre mesi d'assedio. Uccisosi intanto Mitridate, che si era ritirato nel Bosforo Cimmerio, P. lasciò questo regno al figlio di costui, Farnace, e prese la via del ...
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Fratello (1058-1118) di Goffredo di Buglione, nel 1096 lo seguì nella prima crociata. Venuto a contrasto con Tancredi d'Altavilla per il possesso di Tarso, in Cilicia, si staccò dal grosso dell'esercito [...] Bourg, quando fu chiamato a succedere al fratello Goffredo a Gerusalemme, dove per primo assunse il titolo di re. Organizzò saldamente il regno e lo ampliò conquistando con l'aiuto di flotte genovesi Arsuf e Cesarea (1101), Acri (1104), Tripoli (1109 ...
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Re (783 circa - 742 a. C.; la cronologia è tuttavia incerta) dello stato ebraico di Giuda, chiamato pure Azaria. Figlio e successore di Amasia, estese la potenza dello stato attraverso campagne militari [...] capitale Gerusalemme. In politica religiosa sembra fosse zelante yahwista per gran parte della durata del suo regno; la tradizione biblica aggiunge tuttavia che, inorgoglitosi negli ultimi anni del suo potere, cercò di interferire ...
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Figlio (1160-1185) di re Amalrico I, gli successe nel 1173. Nonostante le vittorie di Ramleh (1177) e di Tiberiade (1182), non poté impedire, data la rivalità tra i principi e l'indifferenza dell'Europa [...] ai suoi appelli, che il Saladino, riunendo l'Egitto e la Siria, accerchiasse il suo regno. Aggravatasi la lebbra di cui soffriva fin da fanciullo, nominò reggente il cognato Guido da Lusignano, con cui poi si urtò. Nominò allora erede il figlio della ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] τὴν ἐπίπνοιαν τὴν ἀπο τοῦ ϑεοῦ); e se da tempo (dal regnodi Artaserse I, 465-425 a. C., riferisce lo storico) furono III, e i vescovi Atanasio di Alessandria, Cirillo diGerusalemme, Gregorio di Nazianzo, e Anfilochio di Iconio nel sec. IV. Si ...
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Viaggi ed esplorazioni. - Poche regioni sconosciute rimangono ancora in Asia e le macchie bianche si sono andate sempre più restringendo nel corso degli ultimi anni. La seconda Guerra mondiale da un lato [...] venendo a guerra con gli Ebrei. La Transgiordania, elevata a regno nel 1946 è diventata uno stato arabo indipendente, ma molto strettamente università di Istanbul e di Ankara). L'università ebraica diGerusalemme è diventata centro importante di studî ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] incontrò gravi difficoltà, e, dopo la distruzione diGerusalemme, cessò quasi completamente (v. ebrei: Religione). politica. Esige da Federico II il mantenimento dell'impegno di staccare il regnodi Sicilia dall'impero e riprende l'idea della crociata ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
bisante
biṡante s. m. [dal fr. ant. besant, caso obliquo del nominativo besanz, che è dal lat. byzantius «moneta di Bisanzio»]. – 1. Moneta d’oro dell’Impero bizantino; ne furono anche coniati, talora in leghe metalliche varie, nel principato...