Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] – la chiameranno Costantinopoli». Si racconta quindi che Costantino, dopo aver stabilito l’ordine in tutto il RegnodiGerusalemme (si tratterebbe di quello che ha avuto come capitale Costantinopoli), si diriga verso il Danubio e lì fondi una città ...
Leggi Tutto
Mercatura e moneta
Gerhard Rösch
Sfruttamento delle saline, pesca e forse in misura minore navigazione tra l'Istria e la capitale Ravenna: queste le attività di base che reggono l'economia della [...] , una chiesa, uno stabilimento termale e un forno in ogni città del RegnodiGerusalemme, esenzione da qualsivoglia tassa o dazio, adozione delle proprie unità di misura nelle negoziazioni. Ancora, possedimenti a San Giovanni d'Acri e, una ...
Leggi Tutto
LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] ", nata nei contatti tra francesi e veneziani particolarmente intensi in oltremare (v. Lingue, RegnodiGerusalemme) dopo la quarta crociata e la presa di Costantinopoli (1204). Già il primo trattato con Aleppo presenta dei francesismi, mentre sono ...
Leggi Tutto
Lo sviluppo mercantile
Gerhard Rösch
"[...] Le merci scorrono per quella nobile città come l'acqua dalle sorgenti [...] da ogni luogo giungono merci e mercanti, che comperano le merci che preferiscono [...] , alla base delle relazioni restavano i privilegi della prima metà del secolo. I possedimenti veneziani nel RegnodiGerusalemme consistevano in un terzo della città di Tiro, in un quartiere a San Giovanni d'Acri - con chiesa, strada, piazza ...
Leggi Tutto
Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regnodi Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] interi era comune anche ad altre serie auree circolanti nel Mediterraneo, come nel caso dei bisanti del RegnodiGerusalemme (Travaini, 2003, pp. 55-56).
Si riteneva che il tarì-peso di 0,89 g fosse stato introdotto già in età normanna, ma lo studio ...
Leggi Tutto
CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regnodi Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] Casamari, che deteneva la custodia del sigillo. La menzione dell'arcivescovo Simone di Tiro, nel gennaio 1226, come cancelliere del RegnodiGerusalemme potrebbe esprimere semplicemente un titolo onorifico (Kölzer, 1984).
Il numero complessivo delle ...
Leggi Tutto
Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] dell'Impero. L'imperatore, che in seguito alle nozze (1225) con Isabella, figlia di Giovanni di Brienne ed erede del RegnodiGerusalemme, era già Fredericus Dei gratia Romanorum imperator semper Augustus, Ierusalem et Sicilie rex, celebrò ...
Leggi Tutto
CASTELLI, REGNODI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] , dov'era attiva la Zecca. Nella bella cattedrale romanica, nel 1225 fu celebrato il matrimonio di Federico con Iolanda di Brienne, giovanissima erede del RegnodiGerusalemme. Da qui presero il largo le navi crociate, nel 1227 e nel 1228. Rientrato ...
Leggi Tutto
Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] la fine. Entrato in Egitto, nominalmente per contrastare la minaccia del RegnodiGerusalemme, Salāḥ al-Dīn Yūsuf Ibn Ayyūb (1138-1193), di origine curda, ex generale del signore zengide di Siria Nūr al-Dīn, fu nominato visir dal califfo fatimide che ...
Leggi Tutto
Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] al figlio Corrado IV, nato dalle nozze con Federico II, secondo il diritto di successione gerosolimitano.
A prescindere dal RegnodiGerusalemme, devono essere menzionate due incoronazioni alle quali Federico II rinunciò, malgrado potesse rivendicare ...
Leggi Tutto
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
bisante
biṡante s. m. [dal fr. ant. besant, caso obliquo del nominativo besanz, che è dal lat. byzantius «moneta di Bisanzio»]. – 1. Moneta d’oro dell’Impero bizantino; ne furono anche coniati, talora in leghe metalliche varie, nel principato...