Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] nel breve periodo diregnodi Giuseppe II d'Asburgo (1780-1790), nel quale si concentrarono sia i decreti di tolleranza (1781) Spagna e, in parte almeno, nella Germania Federale, i movimenti di opinione laici si sono mossi sul terreno tradizionale ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] riservata non fu delle migliori. Anche i suoi tentativi di convocare a concilio i sovrani che si dividevano il Regno dei Franchi (Ludovico il Balbo e i tre figli di Ludovico il Germanico) fallirono a più riprese. Alle sue lettere i sovrani orientali ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] ), il viaggio di Federico in Germania e la sua incoronazione a re dei Romani (1212), la morte di Innocenzo III (1216) e la promessa dello Svevo al successore Onorio III di guidare la crociata in cambio della possibilità di unire il Regnodi Sicilia e ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] 'estate 1151 giunsero in Germania, muniti di ampi poteri, i cardinali preti Ottaviano di S. Cecilia e Giordano di S. Susanna per invitare la rivalità tra i due imperi. Tra Roma e il Regnodi Sicilia, feudo della Chiesa, in seguito si erano create ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] situazione, nell'opportunità di trovare un saldo appoggio nel regnodi Francia e insieme nell'urgenza di puntare, con fronte fu prescritta fra l'altro per tutta la Germania una pace generale sotto pena di morte; i beni usurpati furono restituiti alle ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] di Pinerolo e, reciprocamente, con l'ammissione di Luigi XIII alla regolamentazione degli affari diGermania pp. 100 s.; N. Capece Galeota,Cenni stor. dei nunzi apostolici residenti nel Regnodi Napoli, Napoli 1877, pp. 52 s.; A. de Lantenay (A. L. ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] si oppose alle trattative per la cessione di Benevento al Regnodi Napoli. Contemporaneamente seguiva i progressi del eretici, e ne segnalava con fiducia i progressi in particolare in Germania, in Francia e nelle missioni.
Morì a Roma il 19 aprile ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] parentesi di eccezionale interesse quando egli accompagna in Germania il Contarini, legato papale al colloquio di religione di Ratisbona speciosa mistificazione, che sarebbe divenuta caratteristica del regnodi Paolo IV, tra motivi anti-imperiali e ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regnodi Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] di rompere l'accerchiamento in cui voleva stringerla la Spagna e di estendere la propria influenza sulla Germania. 'assedio e riceveva via terra e via mare rinforzi di soldati e munizioni dal Regnodi Napoli. Il 14 giugno, in una violenta battaglia ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] i motivi che indussero Martino V nell'aprile 1421 a inviare il C. come legato nel Regnodi Boemia - passato nel frattempo a Sigismondo - e in Germania. Tre erano i compiti assegnatigli: la lotta contro l'eresia, cioè contro il movimento ussita, la ...
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dealcolizzato agg. 1. Detto di bevanda privata della componente alcolica tramite estrazione dell’alcol per evaporazione, distillazione o per osmosi; dealcolato. | Per estensione, caratterizzato dalla presenza di un simile tipo di bevanda. 2....
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...