GIROLAMI, Giuseppe
Massimo Aliverti
Nato a Foligno da Bartolomeo e da Orsola Innamorati, il 9 ott. 1809, dopo aver completato nella sua città gli studi filosofici e letterari s'iscrisse alla facoltà [...] , si recò a visitare i più importanti manicomi d'Italia e d'Europa, dagli istituti di Napoli e di Genova a quelli di Francia, Inghilterra, Belgio, Germania.
Aggredito e ferito gravemente da un folle, il G. abbandonò la direzione dell'ospizio pesarese ...
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ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] impegnò nella propaganda per l'annessione del Veneto al Regno d'Italia, all'interno dello schieramento moderato. La se sostenuti da una notevole conoscenza di quanto avvenuto in Austria e Germania, rimangono improntati ad un descrittivismo ...
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GIUSTI, Ugo
Dora Marucco
Nacque il 16 sett. 1873, da Pietro e da Assunta Puliti, a Firenze, dove frequentò l'istituto commerciale, diplomandosi ragioniere.
Il suo nome comparve per la prima volta sull'Illustrazione [...] comunali di statistica e alla qualità delle loro pubblicazioni, rispetto ad altri paesi europei, in particolare Germania e (con S. Verratti); Indagine sulle acque potabili nei comuni del Regno (dicembre 1925), ibid. 1926 (con S. Verratti); Le aziende ...
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DELLA TORRE, Lelio Hillel
Riccardo Di Segni
Nacque a Cuneo l'11 genn. 1805.
La famiglia paterna era di discendenza sacerdotale, anche se l'attributo di "Kohen", sacerdote, non compariva nel cognome [...] movimenti illuministici ebraici e sovrani illuminati; nel Regno Lombardo-Veneto era stata sanzionata da risoluzioni del riti, che in Germania aveva portato alla fondazione di comunità separate con forme di osservanza ebraica radicalmente trasformate ...
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CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] di suo fratello Cesare, sulle piazze della Germania e delle Fiandre; in particolare, nel 1572 divenne socio di alle Chiese riformate, rappresentante del concistoro di Londra al colloquio delle Chiese francesi del Regno Unito a Londra nell'estate del ...
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GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] degli Interni, realizzava un disegno di riorganizzazione del Regno su basi antibaronali che cancellava ad attraversare tutta la penisola e a toccare anche l'Austria e la Germania.
Accompagnato dai due figli maschi (il matrimonio gli aveva dato anche ...
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MALVEZZI DE' MEDICI, Nerio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 2 ott. 1856, terzogenito del conte Giovanni, uno fra i maggiori esponenti del liberalismo moderato emiliano, e di Augusta Tanari. Dopo [...] candidato nel collegio di Bologna I in sostituzione di G. Sacchetti, nominato senatore del Regno. Eletto deputato, di primo piano dell'interventismo e suo collega al Senato, dal tentativo di spingere il governo a dichiarare guerra anche alla Germania ...
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GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] 1183, quando fu inviato da Lucio III in Germania, insieme con Pietro vescovo di Luni. La missione doveva risolvere la contesa frapposero i magnates e gli arcivescovi del Regno che frenarono l'irruenza di Riccardo giustificando la minaccia e l'ardore ...
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GAETANI, Oddone
Mauro Ronzani
Membro della casata pisana discesa da Dodo di Teperto (vissuto alla metà del sec. XI), nacque intorno al 1240 - quasi certamente a Pisa - da Giovanni, figlio di Iacopo [...] l'interessamento di Carlo II affinché certi mercanti pisani dimoranti nel Regno, già suoi soci, gli restituissero una somma di denaro da 1300 nell'affare della raccolta delle decime papali in Germania, Ungheria, Boemia e Polonia (e poco dopo anche ...
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CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] la religione esclusivamente come "instrumentum regni", alterano scientemente gli animi dei popoli di vendetta" e per "bramosia di potere"; la immediata adesione alle idee luterane, scoperte in Germania, è comprensione politica della possibilità di ...
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dealcolizzato agg. 1. Detto di bevanda privata della componente alcolica tramite estrazione dell’alcol per evaporazione, distillazione o per osmosi; dealcolato. | Per estensione, caratterizzato dalla presenza di un simile tipo di bevanda. 2....
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...