PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] ottoniano e primo salico, in Germania continuò a improntare l'edilizia palaziale di committenza imperiale per oltre due secoli per eccellenza - con un processo che andò completandosi sotto il regno dello stesso Basilio I e del suo successore Leone VI ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] , per lo più di area germanica, sovente sviluppate in forma di pontili di struttura spesso complessa, ' di Giovanni di Bartolomeo Cristiani in San Domenico di Pistoia. Iconologia della partecipazione regale di Maria alla ''Traditio Regni'' di Cristo ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] ; la Diana degli Efesii e gli schiavi di A. Sartorio che richiama I proci di Moreau e Gli ultimi giorni di Babilonia di G. Rochegrosse, ecc.). Influsso di Nietzsche in Germania, dove si combinò con quello di Mallarmé in Stefan George; in Russia, dove ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] i secc. 13° e 15°, specialmente nella Germania settentrionale. Molti di essi presentano una decorazione a bassorilievo che li pone il monumentale calderone della moschea del Venerdì di Herāt.Nel regno mamelucco si assiste a una progressiva ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] fine del Medioevo, principalmente nelle regioni germaniche, si moltiplicarono le l. flessibili di alta qualità. Per la loro realizzazione , tessuti), sono di tipo geometrico, oppure stilizzazioni di elementi desunti dal regno vegetale e animale ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] le regioni a destra e a sinistra del fiume furono di nuovo unite, diventando prima possedimento del regno dei Franchi orientali e poi, a partire dagli inizi del sec. 10°, dell'impero germanico, dal quale però, poco dopo, i singoli ducati e principati ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] una stessa amministrazione, come per es. il regno d'Inghilterra (Colvin, 1971). Le fonti consistenti in regolamenti di associazioni sono particolarmente abbondanti per l'età gotica nei paesi germanici e in Francia (Les métiers et corporations, 1879 ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] venne portata dal vescovo di Betlemme nel 1187 alla battaglia di Hattin, con la quale ebbe fine il regno crociato in Palestina. 1954; G. Haseloff, Der Abtsstab des hl. Germanus zu Delsberg, Germania 33, 1955, 5, pp. 210-235; Der Basler Münsterschatz, ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] in occasione delle crociate, dell'insediamento diregni franchi in Terra Santa e delle lotte di riconquista condotte in Spagna e in parigina dell'epoca e si sarebbe tentati di scorgervi un'influenza germanica o boema, probabilmente dovuta all'origine ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] miniato nella Germania meridionale, per il conte Ludovico del Palatinato, nel 1425 (Roma, BAV, Pal. lat. 291). Si tratta di due codici alla prima crociata e la serie dei sovrani del regno latino di Gerusalemme; l'ordo beatitudinum VIII (cap. CXXV), ...
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dealcolizzato agg. 1. Detto di bevanda privata della componente alcolica tramite estrazione dell’alcol per evaporazione, distillazione o per osmosi; dealcolato. | Per estensione, caratterizzato dalla presenza di un simile tipo di bevanda. 2....
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...