MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] dal Regno Unito (comprese Scozia e Irlanda) e i Caraibi ne assorbivano altri 100.000. I flussi migratori provenienti da altre regioni europee furono più modesti, anche se la Francia, gli Stati tedeschi, l'Olanda e la Scandinavia ebbero correnti di ...
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Sonia Lucarelli
Verrà un giorno in cui la guerra vi parrà altrettanto assurda e impossibile tra Parigi e Londra, tra Pietroburgo e Berlino, tra Vienna e Torino quanto sarebbe impossibile e vi sembrerebbe [...] 1998). È in questo contesto che il Regno Unito e la Francia si accordarono per un rafforzamento di una capacità europea di difesa, che nella percezione britannica doveva significare principalmente il rafforzamento di un pilastro europeo entro la NATO ...
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Luigi De Paoli
Senza disponibilità di energia abbondante e regolare la società nella quale viviamo non esisterebbe. L’energia serve per far funzionare gli stabilimenti dove vengono prodotte le merci e [...] di barili al giorno (Mbl/g) e nel 2010 è stata di 5,5 Mbl/g. Nel Regno Unito la produzione ha raggiunto un picco di 2,9 Mbl/g nel 1999 ed è stata di nucleare, come la Francia e lo stesso Giappone, non possono certo permettersi di chiudere le loro ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] partono dall’Afghanistan, dato l’elevato volume di sequestri in Iran e in Turchia. La maggior parte dell’eroina che giunge in Europa è consumata soprattutto in quattro paesi: il Regno Unito, l’Italia, la Francia e la Germania.
I gruppi criminali ...
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Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] paesi che tra il 2006 e il 2007 spendono di più a favore dell’assistenza alla democrazia sono Svezia (24%), Danimarca (13%), Paesi Bassi (12%), Germania (9%), Regno Unito (7%), Spagna (5%) e Francia (1%). La voce più frequente riguarda la promozione ...
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Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] e Regno Unito fu variamente discussa la possibilità di una transizione più o meno rapida delle dipendenze coloniali all’indipendenza senza ripristinarvi il potere coloniale. Naturalmente Churchill si oppose con tutte le sue forze. Anche la Francia ...
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Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] aspetto. Ma non tutto era nuovo.
Novità e no: un caso significativo
Quando più di dieci anni fa, nel giugno 1999, nel Regno Unito uscì New and Old Wars il volume di Mary Kaldor aveva tutti gli estremi per diventare un libro fortunato. Non pochi dei ...
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United Nations (Un)
Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson [...] permanenti (oggi detenuti dai cosiddetti big five e quindi da Stati Uniti, Russia, Cina, Francia e Regno Unito). Dall’altra parte troviamo invece coloro che sono fautori di un approccio più inclusivo e flessibile, che si oppone a un aumento dei seggi ...
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Marcello Flores
È ormai abbastanza condivisa l’idea che i diritti umani siano ‘diritti storici’ che riguardano gli individui nella loro essenza ed esistenza ‘sociale’. Non più, dunque, figli di quell’idea [...] delle Nazioni Unite ‘Secondo decennio internazionale dei popoli indigeni del mondo’, nonostante l’opposizione di alcune delle maggiori democrazie (Usa, Francia, Regno Unito) a garantire i diritti collettivi degli indigeni sulla terra – in nome del ...
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Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] di primo piano come generatrici di sviluppo: in Francia, per esempio, già al tempo di san Luigi, le bonnes villes du Roi costituivano una rete diregno urbano sono quindi dei luoghi anonimi neutralizzanti, degli spazi che rimuovono la minaccia di ...
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regnare
v. intr. [dal lat. regnare; v. regno] (io régno, ... noi regniamo, voi regnate, e nel cong. regniamo, regniate; aus. avere). – 1. Esercitare la funzione di re: Francesco I regnò in Francia, sulla Francia; r. per breve tempo, a lungo;...
regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...