PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] È noto che gli orafi erano già numerosi a P. sotto il regnodi Filippo II Augusto e che nel sec. 13° formavano una corporazione il giovane Luigi IX (v.) e sua madre Bianca diCastiglia pratrocinarono nel 1231 la fabbrica gotica, terminata soltanto nel ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] Provence: la vie artistique sous le règne de René, Paris 1985.
REGNODI SICILIA (DI NAPOLI DAL 1372)
di M. Righetti Tosti-Croce
La Naz. di Torino, sia francesi in senso specifico, ancora al modo del Salterio supposto di Bianca diCastigliadi Parigi ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] Gurb di Barcellona (1248), da quella della regina Berenguela diCastiglia a Las Huelgas de Burgos, o dalla cattedrale di Gerona manicheismo. Gli Uiguri, conquistato il Gobi, fondarono un loro regno (745-840) e promossero lo sviluppo delle lettere e ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] ).Nel Quattrocento le vicissitudini dei regnidi Carlo VI (1368-1422) e di Carlo VII (1403-1461) non favorirono la produzione di manufatti eburnei e, con l'eccezione di alcune statuette come l'opulenta Vergine di Baltimora (Walters Art Gall.), forse ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] di tombe reali dell'abbazia di Westminster a Londra, a cominciare da quello per il re Enrico III ed Eleonora diCastiglia, opera di William monumentale calderone della moschea del Venerdì di Herāt.Nel regno mamelucco si assiste a una progressiva ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] , per es., tre volumi con i tagli decorati con le armi di Francia e diCastiglia appartenuti a s. Luigi o a esponenti della sua cerchia (Parigi, tessuti), sono di tipo geometrico, oppure stilizzazioni di elementi desunti dal regno vegetale e ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] 'Asia (Ap. 1-3); nei capitoli seguenti audaci visioni del regnodi Dio si alternano a sconvolgenti metafore di persecuzioni, distruzioni e catastrofi (fra l'altro, il crollo di Babilonia come immagine dell'auspicata caduta dell'Impero romano, Ap. 18 ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] nel transetto meridionale; la Santa Fede nell'omonima cappella e i dipinti sui basamenti delle tombe di Eleonora diCastiglia (m. nel 1290) e di Edmund Crouchback (m. nel 1296).Alla metà del sec. 14°, Edoardo III commissionò la decorazione della ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] Taluni, come i Nabatei, fondarono già nel sec. 4° a.C. un regno situato a S e a E del mar Morto e conobbero una vera e . 11° dai conti di Barcellona in pezzi denominati mancusos. Tra il 1172 e il 1218 Alfonso VIII diCastiglia e suo figlio coniarono a ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] che precedono la grande riforma di Benedetto di Aniane - avviata durante il regnodi Ludovico il Pio (814 si manifesta negli stessi anni, però isolatamente, in Castiglia nell'imponente c. benedettino di Santo Domingo de Silos (fine sec. 11°; Whitehill ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...