L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Penisola Iberica
Stefano Del Lungo
La penisola iberica
Costituente l’estremità occidentale dell’Europa e separata dall’Africa [...] dagli Arabi (914 e 986) e successivamente inglobata nel regnodi Aragona (1137), e il regnodi Navarra, il cui sovrano Sancho III il Grande (1000-1035), annettendosi il León, la Castiglia e l’Aragona, oltre ai possedimenti in Guascogna, unisce ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: al-Andalus
Francesco Noci
Al-andalus
Denominazione geografica impiegata dagli autori arabi fino alla fine del Medioevo [...] un notevole prestigio e fu un brillante centro di cultura. Quando nel 1492 il regnodi Granada venne eliminato dalle forze congiunte di Ferdinando d’Aragona e di Isabella diCastiglia, si concluse definitivamente la storia della dominazione musulmana ...
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Spagna, storia della
Francesco Tuccari
Di nuovo in marcia verso il futuro
Dominata per secoli da popoli di cultura e tradizioni differenti, la Spagna divenne, tra il 15° e il 16° secolo, una grande [...] Navas de Tolosa (1212), si concluse nel 1492 con la caduta del regno arabo di Granada. A partire da quella data i due sovrani Ferdinando d’Aragona e Isabella diCastiglia, uniti in matrimonio dal 1469, unificarono il territorio spagnolo, dando vita a ...
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Leon
León
Città della Spagna nordoccid., capol. della provincia omonima, nella comunità autonoma diCastiglia-León. È da identificare con la romana Legio, che fu sede della Legio VII Gemina Pia Felix [...] del regno omonimo (➔ León). Distrutta dal musulmano al-Mansur nel 988, fu ricostruita e ripopolata da Alfonso V ai primi del sec. 11°; tra il 1012 e il 1288 fu sede di numerosi concili. Nel 1521 si alleò ai comuneros diCastiglia; fu occupata ...
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Valencia Città della Spagna (catalano València; 791.413 ab. nel 2018), capoluogo della provincia omonima e della Comunità Valenzana (➔); situata quasi al centro di una fertilissima huerta, si è sviluppata [...] anno fu conquistata da Giacomo I d’Aragona, ma continuò a essere capitale di un regno dotato di estese autonomie. Dal 1479 con i suoi possedimenti fu unita alla Castiglia. La città, che seguitò a ospitare molti musulmani ed ebrei, raggiunse allora il ...
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(sp. Galicia) Regione autonoma della Spagna (29.574 km2, con 2.784.169 ab. nel 2008; 94,1 ab./km2). Comunità autonoma dal 1981, con capoluogo Santiago de Compostela. Occupa l’estremità nord-occidentale [...] ° sec. furono contrassegnati dalle incursioni di Normanni. Con lo smembramento dello Stato asturiano, la G. si trovò legata al León (914) e nel 1037 passò a far parte della Castiglia. Per brevi periodi fu eretta in Regno indipendente (1063-72 e 1110 ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...