Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] la forte rivale di Barcellona. Caratteristica dell'epoca di Pietro è la cosiddetta politica di reintegrazione. Se questo monarca, dopo lotte accanite con l'omonimo diCastiglia non riuscì a unire ai suoi stati il regnodi Murcia, annetté brutalmente ...
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. La famiglia Capece, detta in origine Cacapice, originaria di Sorrento, si trasferì in Napoli ai tempi di Manfredi. Fu perseguitata da Carlo I d'Angiò, sicché quelli dei suoi componenti che riuscirono [...] regno. Dopo qualche tempo però gli esuli tornarono in patria e furono riammessi nel godimento dei feudi e delle ricchezze, di cui erano stati spogliati. I C. furono iscritti al seggio napoletano di in Sicilia con Federico diCastiglia, e trasse l' ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] L'acquisizione del Regnodi Maiorca da parte di Luigi duca d'Angiò, nell'agosto 1375, suscitò il risentimento di Pietro d'Aragona, le case svuotate dalla peste (settembre 1376). Il re diCastiglia Enrico II fu biasimato per aver impiegato ebrei - che ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] dettava legge; la terraferma invece era un regnodi incomprensibili vessazioni che andavano ad aggiungersi alle nave qualibet et hysneca vel coca". Così il sapiente re diCastiglia Alfonso X le elencava nelle Partidas (1256-1263): "Et otros ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] i regnidi Spagna, Sicilia e Indie a metà del '600: episodio, quest'ultirno, che spinge di frequente studiosi di parte nel 1427 per il León e nel 1433 per la Castiglia, e, per il Portogallo, di quella inscritta da Alfonso V nel suo codice del 1446, ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] dopo il regnodi Ferdinando il Cattolico, pur avendo sperimentato moderne forme di governo burocratico, di tre razze (i Galli, i Franchi e i Romani), in Inghilterra pure (i Britanni, gli Anglosassoni e i Normanni); in Spagna abbiamo la Castiglia ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] 20 agosto nominava "legatus Bononie" il cardinale Alfonso diCastiglia (20 agosto 1420), che il 26 agosto entrava dinastico-civili nel Regnodi Napoli al tempo di Giovanna II d'Angiò-Durazzo, in Studi storici in onore di Gioacchino Volpe, II ...
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Fallimento
Stefan A. Riesenfeld
Natura, funzione e ambito di applicazione della legge fallimentare
Le procedure fallimentari in senso lato sono costituite da quei procedimenti a carattere concorsuale [...] XIII secolo a seguito di ratifica di Alfonso X il Saggio, re diCastiglia e di León, disponeva la 172 del 1952), Sudafrica (Companies act, 1973, n. 61, sezz. 311-313), Regno Unito (Companies act, 1985, sezz. 425-430) e Francia (legge n. 85- ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] insieme al vescovo Pedro Ruiz de la Mota, affinché le Cortes diCastiglia, massimo organo di rappresentanza del Regno, concedessero i sussidi finanziari necessari a Carlo V, in procinto di recarsi nei Paesi Bassi e in Germania. Grazie alla sua azione ...
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Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] concluso il processo di unificazione territoriale della Penisola Iberica. Ferdinando d’Aragona e Isabella diCastiglia, che intendevano eliminare contro gli ebrei portoghesi. Fu soppresso durante il regnodi Giovanni VI (1818-26).
I. romana
La Sacra ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...