PALLAVICINO, Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova nel 1599 da Giovanni Andrea di Tobia e da Dorotea Negrone di Bendinelli.
I Pallavicino o Pallavicini, che sono [...] la carica, probabilmente perché nelle intenzioni non avrebbe voluto rimanere a Napoli. Lo stato di crisi però consigliò all’almirante diCastigliadi tenersi stretto un valido finanziere come Camillo.
A metà luglio 1644 Pallavicino firmò la sua ...
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GOFFREDO di Alatri
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie precise sulle sue origini; proveniva sicuramente dalla città laziale di Alatri. È menzionato per la prima volta in una pergamena del 7 dic. [...] anche nelle bolle relative al conferimento del Regnodi Aragona a Carlo di Valois (figlio di Filippo re di Francia) e alla sua nomina a re di Valenza. Nel 1286 fu anche inviato come legato presso il re diCastiglia. Sempre nel marzo del 1286 viene ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi decenni del XVIII secolo in tutta Europa i bisogni finanziari legati alle [...] le finanze dello Stato, uniforma gli ordinamenti dei diversi territori (Aragona e Castiglia) e rafforza il potere dei ministri rispetto ai consigli; nel nuovo Regnodi Sardegna la legislazione è uniformata dalle cosiddette costituzioni del 1723 e del ...
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CORRADO I D'ANTIOCHIA
AAlberto Meriggi
Nacque tra il 1240 e il 1241, da Federico, a sua volta figlio illegittimo dell'imperatore Federico II di Svevia, e da Margherita di Poli.
C. fu sempre presente [...] quale ottenne la conferma dei beni già posseduti con in più il titolo di principe d'Abruzzo. Nel novembre dello stesso anno il senatore di Roma, Enrico diCastiglia, con un tranello riuscì a catturare i più importanti personaggi della nobiltà guelfa ...
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LANGOSCO, Goffredo di
Giancarlo Andenna
Conte palatino di Lomello, nacque probabilmente qualche anno dopo il 1200 da Rufino (II), conte palatino di Lomello del ramo di Langosco; ebbe un fratello più [...] di recarsi in Spagna, nella Murcia, insieme con il marchese Guglielmo VII di Monferrato, per promettere piena fidelitas al re dei Romani, Alfonso X diCastiglia Bascapè, I conti palatini del Regno italico e la città di Pavia dal Comune alla Signoria, ...
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TRÁS-OS-MONTES e ALTO DOURO
M.J. Pérez Homem de Almeida
Provincia del N-E del Portogallo che confina a N e a E con la Spagna, a O con l'antica provincia di Entre Douro-e-Minho e a S con quella di Beira [...] 1057, la città di Lamego fu riconquistata da Ferdinando I diCastiglia e la sua diocesi rimase alle dipendenze di Coimbra fino alla seconda metà del 12° secolo.Con la creazione della contea e, successivamente, del regnodi Portogallo, le frontiere ...
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GUERCIO, Enrico
Enrico Basso
Nacque forse a Genova, verosimilmente nel primo decennio del sec. XII; non conosciamo i nomi dei genitori. Fu membro di una delle più prestigiose famiglie di origine vicecomitale, [...] in particolare quella del Regnodi Almeria, che ancora contrastavano, anche con azioni di pirateria, la penetrazione aveva dato un fondamentale appoggio alle forze di Alfonso VII diCastiglia nella conquista della stessa Almeria, partecipò con ...
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DUODO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Pietro di Girolamo, del ramo principale della casata, quello di S. Maria Zobenigo, e di Chiara Foscarini di Nicolò di Alessandro, nacque [...] gran parte della Vecchia Castiglia.
Il 16 giugno il D. comunicava al Senato la "fatal nuova d'essersi nella passata domenica … rivoltata la città di Saragozza, et regno tutto d'Aragona, coll'haver acclamato il nome dell'Arciduca, et che li esserciti ...
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CHIURLIA (de Churielia, de Kurielia de Baro, de Churyélie, Chùrielie de Baro, Kiurihelie), Roberto (magister Robertus de Baro, Roberto da Bari)
Norbert Kamp
Il C. apparteneva a una famiglia barese di [...] di Ely. Dopo l'elezione di Riccardo di Cornovaglia a re dei Romani, il C. difese anche i diritti di questo davanti al pontefice contro le rivendicazioni di Alfonso diCastiglia ; G. Del Giudice, Codice diplom. del regnodi Carlo I e II d'Angiò, I, ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia e meccanica
Josep Casulleras
Tecnologia e meccanica: al-Murādī e la tradizione andalusa
Gli ingegneri andalusi [...] precisione è anch'esso legato al regnodi Alfonso il Saggio, ma non è scritto in arabo. Si tratta dell'ultimo dei Libros del saber de astronomía, redatto in castigliano nel 1277 e contenente la descrizione di cinque orologi. Tranne il relogio de la ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...