BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] , XI (1957), pp. 241-254, E. Dupré Theseider, Come B. VIII infeudò a Giacomo II il regnodi Sardegna e di Corsica, in Attidel VI congr. internaz. di studi sardi, Cagliari 1957, pp. 91-101; R. Manselli, Arnaldo da Villanova e i papi del suo tempo, in ...
Leggi Tutto
Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] conclusa verso la fine del regnodi Valentiniano I (375) che avocò a sé il processo salvando di fatto D. e condannando Erano gruppi di intransigente fede nicena, denominati a Roma "luciferiani" in riferimento a Lucifero diCagliari, sostenitore ...
Leggi Tutto
Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] al fiume Tigri, a nord sino al Kura; essa fu il regno degli arsacidi armeni fino al 387; 2) l’Armenia Minor, che 66 e decr. 43; per Giulio, vescovo di Roma, cfr. Ath., apol. sec. 23 e 25; per Lucifero diCagliari, cfr. Lucif., reg. apost. 11.
44 ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] di nubi per il dubbio che i duchi di Spoleto e di Benevento non volessero accettarlo e per la persistente minaccia longobarda nei confronti di Terracina e diCagliari alle lodi per la conversione del Regno, giudicata un grande miracolo, gli ...
Leggi Tutto
L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] e sarà seguito dal regno millenaristico di Cristo e dei santi23. Regnodi Dio e regnodi Cesare non possono armonizzarsi ’aspra contestazione del 361110. La condotta offensiva di Lucifero diCagliari, che spedisce la sua requisitoria all’imperatore ...
Leggi Tutto
BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] di Salona. Una spedizione in forze attraverso il Tirreno portò all'occupazione della Corsica e della Sardegna, ed alla sconfitta delle truppe inviate in soccorso dall'Africa, che avevano posto assedio a Cagliari durante tutto il regnodi B. si ...
Leggi Tutto
La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] ormai un problema di politiche pubbliche12.
Il regnodi Graziano, negli anni in cui questi governò, di fatto, da solo prefetto urbano nel 382/383, rifiutò di giudicare come eretici i seguaci di Lucifero diCagliari, che pure erano stati accusati ...
Leggi Tutto
Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] più le strutture del Regnodi Sardegna. Così come, ovviamente, non c’è necessità di monumentalizzare il potere dei degli Stati pre-unitari. Atti del LIII congresso di storia del Risorgimento italiano (Cagliari, 10-14 ottobre 1986), Istituto per la ...
Leggi Tutto
Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] , Lucifero diCagliari (morto nel 370 circa): interessante è il De regibus apostaticis, nel quale Costanzo è paragonato ai peggiori sovrani veterotestamentari. L’argomento cristiano-romano della lunga prosperità del regno come prova del favore di Dio ...
Leggi Tutto
I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regnodi Costantino e la più importante conseguenza [...] confronti dell’autorità imperiale, destinato a raggiungere la sua massima espressione durante il regnodi Costanzo II: Atanasio stesso, Ilario di Poitiers, Lucifero diCagliari e altri riterranno che, per aver maltrattato la Chiesa – a loro avviso ...
Leggi Tutto
rennu
rénnu s. m., sardo [lat. rēgnum «regno»]. – Termine equivalente a quello di giudicato, in uso nella storiografia per designare le 4 parti nelle quali fu divisa la Sardegna medievale: così con Rennu Calaritanu è designato spesso, nelle...