I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regnodi Costantino e la più importante conseguenza [...] confronti dell’autorità imperiale, destinato a raggiungere la sua massima espressione durante il regnodi Costanzo II: Atanasio stesso, Ilario di Poitiers, Lucifero diCagliari e altri riterranno che, per aver maltrattato la Chiesa – a loro avviso ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] di produzione monetale furono, in Occidente, le zecche di Ravenna, Roma e Napoli, fino alla seconda metà del sec. 8°, diCagliari prima rappresentazione di Cristo su di una moneta si ha solo alla fine del sec. 7° con il primo regnodi Giustiniano II ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] di strisciante secolarizzazione, nel tentativo di attuare il regnodi Dio diCagliari e di Bari, per poi trasferirsi alla cattedra di storia della filosofia medioevale dell’Università di Bologna): egli ritiene inevitabile un’opzione religiosa di ...
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VESPUCCI, Amerigo.
Luciano Formisano
– Nacque a Firenze il 9 marzo 1454, da Nastagio (detto Stagio) di Amerigo Vespucci, notaio, e da Elisabetta (detta Lisabetta o Lisa) di Giovanni Mini, notaio originario [...] da Filippo d’Asburgo, divenuto erede del Regnodi Castiglia insieme alla moglie Giovanna, salvo poi arenarsi in Brasile. Atti del Convegno di studi per il quinto centenario della scoperta del Brasile, Cagliari... 2000, a cura di L.A. da Fonseca - ...
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Identità regionali e varietà linguistiche: Friuli Venezia Giulia e Sardegna
Paolo Segatti
Simona Guglielmi
Friuli Venezia Giulia e Sardegna, due regioni ai lembi estremi dell’Italia. Distanti geograficamente, [...] ’isola fin dalla «fusione perfetta» nel 1847 del Regnodi Sardegna con gli Stati di Terraferma. Secondo Carlo Pala «se i poteri della Sardegna nell’era della globalizzazione, a cura di M. Argiolas, R. Serra, Cagliari 2001.
L. Picco, Ricercje su la ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] 'Occidente, 1378-1429, in Atti del V Convegno internazionale di studi sardi, I, Cagliari 1954, pp. 25-55; F.X. Seppelt, Geschichte de Rome et d'Avignon, pp. 493-506; S. Fodale, Il regnodi Trinacria e lo Scisma, pp. 507-19; B. Guillemain, Cardinaux et ...
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Vedi VERNICE NERA, Vasi a dell'anno: 1966 - 1997
VERNICE NERA, Vasi a (v. vol. VII, p. 1137)
J.-P. Morel
Negli ultimi anni sono stati realizzati considerevoli progressi nello studio delle ceramiche a [...] di cui alcune sono ornate da impronte di gemme). Non si tratta solamente di un cambiamento di gusto, già di per sé considerevole dopo secoli diregno 1991; C. Tronchetti, La ceramica a vernice nera diCagliari nel IV e III sec. a.C.: importazioni e ...
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Guido Melis
Abstract
Con l’editto di Racconigi (18.8.1831) Carlo Alberto istituisce nel Regnodi Sardegna un Consiglio di Stato alle dirette dipendenze del sovrano. Nel 1859 una prima riforma attribuisce [...] di Stato dalle origini al 1923, nel Regnodi Sardegna e nel Regno d'Italia, in Il Consiglio di L'epurazione della magistratura alla caduta del fascismo. Il Consiglio di Stato, Cagliari, 2009; Cassese, S., Governare gli italiani. Storia dello Stato ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] sempre mantenuto, stipulando di volta in volta alleanze con i regnidi Giuda, Israele ed Edom. Il momento di massima espansione del commercio mentre dall'altro a rafforzare quei centri (Cagliari, Tharros) che per la propria posizione garantivano ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] dei centri fenici dagli eserciti assiri a partire dal regnodi Tiglatpileser III (745-727 a.C.), le seconde quelli di Palermo, diCagliari e di Tharros nelle isole italiane) non sarà improprio usare la definizione di "colonia di popolamento". ...
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rennu
rénnu s. m., sardo [lat. rēgnum «regno»]. – Termine equivalente a quello di giudicato, in uso nella storiografia per designare le 4 parti nelle quali fu divisa la Sardegna medievale: così con Rennu Calaritanu è designato spesso, nelle...