Repubblica federale della Iugoslavia, avente per capitale Sarajevo (86.495 ab. nel 1941), confinante con la Croazia, la Serbia ed il Montenegro e avente uno sbocco sull'Adriatico presso la foce della Narenta. [...] parte dal 1941 al 1945 del regnodi Croazia. Comprende territorî diversi dal punto di vista geografico: a occidente si ai cereali e agli alberi da frutto (specie susini). La Bosnia è tributaria del Danubio, mentre la Erzegovina è tributaria dell ...
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Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] che, sotto la dinastia Karađorđević, nel 1929 assunse il nome diRegnodi Iugoslavia (➔). Questo fu però dissolto, durante la Seconda guerra , in particolare, nelle repubbliche di Croazia e diBosnia. Dopo la morte di Tito (1980), iniziarono ad ...
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Stato dell’Europa sud-orientale costituitosi nel 1918 con il nome diRegno dei Serbi, Croati e Sloveni (mantenuto fino al 1929, quando adottò quello diRegnodi I.) e dissoltosi nel 1991-92 (con la formazione [...] .
Il regnodi Iugoslavia (1918-41)
Questi elementi, in parte contraddittori, confluirono quando fu fondata la I. come unione di Serbia e Montenegro alle province già austro-ungariche di Slovenia, Croazia, Dalmazia e Bosnia ed Erzegovina (Regno dei ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] nuova Costituzione che istituiva il sistema rappresentativo. Il lungo regnodi Guglielmo III (1849-90) fu caratterizzato dal progressivo al massacro di Srebrenica, in Bosnia, avvenuto nel 1995 quando la città era sotto la protezione di un contingente ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] riuscì a impedire che i Turchi conquistassero la Bosnia. La nobiltà chiamò allora al trono il re di Polonia Ladislao III Iagellone (1440-44), due Stati distinti, l’Impero d’Austria e il Regnodi Ungheria, uniti dal vincolo dinastico e da tre ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] Federico II promulga le Costituzioni melfitane per il regnodi Sicilia, massimo codice di leggi laico del Medioevo.
1236: il Repubblica federale diBosnia ed Erzegovina. Austria, Svezia e Finlandia entrano nell’UE.
1998: accordi di Stormont per ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] della potenza persiana, il cui dominio si estese rapidamente dal regnodi Lidia all’Egitto, aprì una lunga lotta per il predominio Drang nach Osten austriaco, sottolineato dall’annessione della Bosnia-Erzegovina (1908).
La fine della Prima guerra ...
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(serbocr. Dalmacija) Regione della Penisola Balcanica (11.750 km2 con 900.000 ab. circa), largamente aperta (1570 km di linea costiera) sull’Adriatico. Politicamente è divisa tra Croazia (per la massima [...] Bosnia-Erzegovina e Montenegro, pur rappresentando un’entità geografica ben definita, limitata verso l’interno da una serie ininterrotta didi Venezia nel 1797, la D. passò in mani austriache, quindi dal 1806 al 1809 entrò a far parte del Regno ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamata indipendente nel 1991. Confina a N con la Slovenia e l’Ungheria, a E con la Serbia, a S con la Bosnia, a O si affaccia all’Adriatico.
Il territorio [...] modesta parte dei fuoriusciti serbi di Croazia, rifugiati in Serbia e nella Bosnia ed Erzegovina (ca. regno unitario slavo meridionale in cui il predominio di Belgrado fu causa di crescenti tensioni, che si aggravarono ulteriormente dopo il colpo di ...
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ZAGABRIA (croato Zagreb; ted. Agram; ungh. Zágráb; A. T. 75-76)
Elio Migliorini
Jan B. Novak
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È, dopo Belgrado, la città più importante della Iugoslavia, un tempo capoluogo del regnodi Croazia-Slavonia [...] politico. Capitale della Croazia e Slavonia, provincie autonome del regno d'Ungheria, col proprio sabor (dieta), col proprio Bosnia ed Erzegovina, così che si formò l'ideale croato di formare uno stato con capitale Zagabria. Nel 1852 il vescovo di ...
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iugoslavo
(o jugoslavo) agg. e s. m. (f. -a) [dal croato Jugoslaven (serbo Jugosloven), propr. «slavo meridionale», comp. di jugo «sud» e Slaven (Sloven) «slavo», connesso con slava «gloria» e slaven (slavan) «glorioso»]. – Nel sec. 19°, designazione...