La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] et Ponticarum gentium. Il caso dell’Armenia conferma come la difesa della frontiera orientale, e degli interessi romani in un regno amico, si sovrapponga alle trame di potere all’interno delle rispettive dinastie di Costantino e dei sasanidi. A tale ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] p. 280), le Istorie narrano le vicende della dinastia che regnò su Cipro sino al 1475 (ma il progetto del 1642 vicende dinastiche della regina d'Armenia.
A breve distanza dalla morte, a compensare l'assenza di fastose celebrazioni accademiche, ormai ...
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GORRINI, Giacomo
Luca Micheletta
Nacque a Molino dei Torti, presso Alessandria, il 12 nov. 1859, da Carlo e Teresa Torraga. Conseguita la laurea in lettere e filosofia nel giugno 1882 presso l'Accademia [...] di studi superiori di Firenze e, nel 1900, presso l'Università di Roma. Nel 1897 fu nominato membro del Consiglio superiore degli Archivi di Stato e del Regno ottomano, in particolare di quello, di più antica data, armeno e di quello curdo, più ...
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DA LEZZE, Donato
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano di agiata condizione, nacque con ogni probabilità nel 1459, primogenito di Priamo di Benedetto e di Onesta Priuli di Marino. Da Mirabella Foscolo, [...] della Camera del regno venisse saldato, costringendo al pagamento i debitori, e perché - di fronte all'imminente relazioni sull'Armenia e sulla Persia, trovò modo di rinforzare i dispositivi militari, di aumentare le riserve di frumento, di ficcare in ...
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(al) Malik (al) Kāmil
Henri Bresc
I rapporti di M. con Federico II si chiariscono alla luce del sistema familiare ayyubide che alterna fra i principi competizione e precaria collaborazione. Il Saladino, [...] come capo supremo di un sistema familiare instabile. Dopo la presa di Damietta nel novembre 1219, difese il cuore del Regno fino all'arrivo dei quindi i domini di al-Ashraf, Siria e Armenia. M. si ripropose quindi, nel 1234, di abbattere il sultanato ...
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Antiochia, principato di
Jean Richard
Il principato, fondato nel 1098 da Boemondo di Taranto e dal nipote Tancredi, aveva conosciuto una notevole espansione all'inizio del XII sec., ma in seguito ad [...] , in particolare su Tarso. Questa cessione permise la nascita del Regno della Piccola Armenia nel 1199 e Leone si assicurò il possesso della costa del golfo di Alessandretta, precisamente di Baghrās, che restituì ai Templari solo nel 1216.
Boemondo ...
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Shahpur II
Re di Persia, della dinastia dei Sasanidi (n. 310-m. 379). Figlio di Ormazd II, fu, tra i sovrani sasanidi, il maggior sostenitore della fede mazdea e ostinato avversario di Roma, in una guerra [...] a questi Nisibi e i territori romani sul Tigri, lasciandogli mano libera in Armenia, dove infatti il re persiano tentò di instaurare lo zoroastrismo. Fondatore di città, come tutti i sovrani sasanidi, ricostruì Susa, dove stanziò molti prigionieri ...
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Tigrane I
(o II, seguendo un diverso computo) Re dell’Armenia (n. 95-m. 54 a.C.). Portò il suo regno all’apogeo della potenza. Si alleò con Mitridate e occupò per lui la Cappadocia, cacciandone il re [...] infine la Siria. Fondò una nuova capitale (Tigranocerta), presso la quale fu sconfitto da Lucullo (69); ad Artaxata subì la definitiva disfatta da parte di Pompeo, che lo costrinse a rinunciare alla Siria e ai possedimenti dell’Asia Minore. ...
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'Abd al-Malik ibn Marwan
Abd al-Malik ibn Marwan
Califfo arabo omayyade (n. 646-m. 705). Succeduto al padre Marwan I nel 685, ebbe ragione di una situazione di generale anarchia territoriale con l’aiuto [...] Ibn al-Ash‛ath nel Sigistan e respingendo la rinnovata minaccia bizantina in Anatolia, Armenia e Nordafrica. Durante il suo lungo regno, riformò l’amministrazione dell’impero arabo, affrancandola dal modello bizantino e consolidando la centralità ...
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Argishti
Nome di due re di Urartu.
A. I (ca. 785-765 a.C.), figlio di Menua, ampliò il regno verso Nord (valle dell’Arasse e odierna Armenia); ne restano gli Annali scolpiti nella rupe di Van.
A. II [...] (ca. 713-680 a.C.), figlio di Rusa I, si alleò con la Frigia e gli Stati neoittiti in Cilicia e Cappadocia, per contenere la potenza assira. ...
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frigio
frìgio agg. e s. m. [dal lat. Phrygius] (pl. f. -gie). – Della Frigia, regione storica dell’Asia Minore (e attualmente parte della Turchia asiatica), regno indipendente fino al sec. 7° a. C., conquistata da Alessandro Magno nel 333...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...