CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] L'apporto più rilevante dell'intera storia della scultura nel regnodi Gerusalemme si deve alla 'bottega dell'area del Tempio e Arles - il medium fondamentale per lo studio dell'antico e per il repertorio di elementi fitomorfi, oltre che di specifiche ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] che precedono la grande riforma di Benedetto di Aniane - avviata durante il regnodi Ludovico il Pio (814-840 (Eschau in Alsazia, 1130 ca.) e nei quadrati claustrali delle cattedrali diArles (1180 c.), Aix-en-Provence (fine sec. 12°) e Avignone ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] collezione di antichità che includeva i primi sarcofagi cristiani diArles. La prima esposizione pubblica di antichità operò sotto il patrocinio del re Cristiano IV di Danimarca. Nel 1666, nel regnodi Svezia e Finlandia furono emanate le prime leggi ...
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ITALIA
L. Travaini
Il toponimo I., di origine osca, accostato dal punto di vista etimologico al lat. vitulus ('vitello') e variamente interpretato (Rauhut, 1953; Marcato, 1990), si riferiva inizialmente [...] omonima che andava da Roma a Tortona e poi ad Arles, è citata come un territorio anche da Gregorio Magno (Dialoghi regno normanno e svevo di Sicilia assumesse il nome diregnodi Napoli; la Sicilia e la Sardinia. Dante trascura invece altri nomi di ...
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UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] l'abbazia di Somogyvár per accogliere monaci provenienti dal monastero provenzale di Saint-Gilles presso Arles (1091 le figure, in rappresentazioni particolarmente varie solo a partire dal regnodi Béla IV (1235-1270); veniva raffigurato per lo più il ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] vescovo è documentato al sinodo diArles del 314 con il nome di Agrizio di Antiochia. Come a Roma, dopo l'editto di Milano nel 313, anche a della pratica orafa locale già all'inizio del regno ottoniano, indicando una tradizione viva e probabilmente ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] pur Policleto" (Purg. X, v. 32), le arche di Pola e il cimitero degli Aliscamps diArles (Inf. IX, vv. 112-113), rispetto a riferimenti diretti secca nella fortuna meridionale della Commedia dovuta al regnodi re Roberto d'Angiò -, illustrato solo ...
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CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] alla C., sotto un'unica dinastia, il regno d'Aragona, la contea di Ribagorça e il regnodi Saragozza. All'unione politica tra Aragona e C vennero prese a modello nella produzione di altri centri come Vic, Cuxa, Arles o Gerona, mentre a Barcellona la ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] però il pericolo formalista, corso da coloro che pensavano che il regno dell'arte fosse diverso da quello della vita; mentre l'artista come nel dipinto (1978) di Van Gogh che porta il suo orecchio tagliato nel bordello diArles.
Con gli anni la ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] primo gruppo la cattedrale di Strasburgo, fondata nel 1015 dal vescovo locale Werinhar durante il regno dell'ultimo imperatore - presenta ricordi provenzali riconducibili al Saint-Trophime diArles (Sieffert, 1954), nonché alle botteghe dell'Italia ...
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