Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] sulla Chiesa: la decisione del concilio diArles a beneficio di Ceciliano diventa operativa soltanto in quanto approvata del regnodi Costantino, si sviluppa a livello personale, sfruttando la conflittualità, con l’inevitabile strascico di inimicizie ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Botanica
Mauro Zonta
Botanica
Nel mondo arabo medievale, non esisteva una vera e propria botanica, ossia una scienza autonoma dedicata a uno studio sistematico [...] , in quanto intermedie tra il regno minerale e quello animale, hanno di Averroè (compreso, forse, il perduto Kitāb al-Nabāt di quest'ultimo, v. sopra). Opere successive sono il terzo trattato dell'enciclopedia di Gēršôm ben Šelōmōh diArles ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] durante il regnodi Shabur II (309-379) alcune satrapie persiane, comprendenti la regione tra la Turchia orientale e il lago di Van, per della Pasqua, una prima volta in occasione del concilio diArles nel 314. In tale circostanza, tuttavia, la ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica: Treviri
Maria Frisina
Heinz Cüppers
Treviri
di Maria Frisina
Città della Belgica (Augusta Treverorum) nella valle della Mosella, sede [...] mai in funzione. Sotto il regnodi Graziano (375-383), gli ipocausti di Agricio, rinvenuto nelle fondamenta della chiesa di S. Massimino, scolpito solo su di una facciata; appartenne forse al vescovo di T., Agricio, che partecipò al sinodo diArles ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] di aver stabilito che in tutto il Regnodi Sicilia i giustizieri, assistiti da prelati, indagassero (inquirere) sulla presenza didi Carpentras, e quella veronese nella copia redatta nell'arcivescovado diArles. Di lì a poco, con la scomunica di ...
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Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] il prevalere durante tutto il suo regno. Come afferma Eusebio nella sua Vita di Costantino, egli «approvava molto coloro e quello che l’imperatore pare invece usare a seguito delle decisioni del concilio diArles.
20 Cfr. Eus., h.e. X 5,21-24.
21 Per ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] di rimettere a E. i beni posseduti dall'abbazia di S.Lamberto di Liegi in Svizzera e in Italia). Lo stesso anno l'arcivescovo diArles 426 s.; P. Delogu, Strutture politiche e ideologia nel regnodi Ludovico II, in Bullett. dell'Istit. stor. ital. ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] riconosciuti come strumenti delle M., ma appartengono al regnodi Dioniso e al culto orgiastico. L'arpa comincia in Piemonte: G. Pesce, Sarcofagi romani di Sardegna, p. 118 ss., n. 70, fig. 144. 27) Arles, Musée Lapidaire: E. Espérandieu, Recueil ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] lascia poi i suoi diritti - altrettanto vacui dei precedenti - sui Regnidi Sicilia, Gerusalemme ed Arles, con l'obbligo anche qui di pagare una serie di legati del valore complessivo di 3.000 oncie d'oro. I suoi eredi, in effetti, non li pagheranno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] tra i propri consulenti, oltre ai nobili del regno e dell’impero, i giudici delle città lombarde e toscane che, in taluni casi (quello più noto si legge in una missiva al vescovo diArles dalla quale cito), stavano manifestando tiepidezza, invece che ...
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