Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] mostrata in un celebre mosaico del nartece di Santa Sofia realizzata sotto il regnodi Basilio II, probabilmente alla fine del X vescovo diArles, si sappia in Occidente quali sofferenze egli abbia patito.
Dopo il pentimento di Mena e di Aschida ...
Leggi Tutto
ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] dell'àdyton del tempio di Bēl a Palmira (prima età imperiale), su una moneta alessandrina del VII anno diregnodi Antonino Pio e su in ordine sparso. Nella statua diArles le 12 figure sono scolpite sul corpo di Aion fra le spire del serpente ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] conversione e le sue conseguenze
Al concilio diArles del 314 erano presenti vescovi cristiani provenienti dalla ebbe bisogno di tutte le sue risorse per farlo e nulla rimase per il finanziamento delle chiese. Solo a partire dal regnodi Etelstano ( ...
Leggi Tutto
Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] , i già ricordati Reticio di Autun, Marino diArles e Materno di Colonia. Costantino tuttavia nella propendono, invece, a collocare la vicenda negli ultimi anni di vita di Ossio, durante il regnodi Costanzo II (cfr. V. De Clercq, Ossius, cit ...
Leggi Tutto
Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regnodi Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] illustre del regnodi Marco Aurelio e Lucio Vero, e che troviamo sotto il regnodi Diocleziano dopo la nomina di Massimiano a Arles.
65 Cfr. la testimonianza di un’iscrizione della provincia Narbonese II (CIL XII 5555), con il commento di Th ...
Leggi Tutto
I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regnodi Costantino e la più importante conseguenza [...] i vescovi e l’imperatore, nel corso del lungo regnodi quest’ultimo. Alcuni storici moderni hanno suggerito che la accettò la proposta e convocò nel 314 un concilio ad Arlesdi vescovi occidentali, nel quale Milziade si vide totalmente emarginato ...
Leggi Tutto
La storiografia anglofona su Costantino nel XX secolo: linee di sviluppo
Francesco Ziosi
Molte tra le pagine migliori della storiografia del Novecento sul Tardoantico sono scritte in inglese. Questo [...] di cultura britannica e in vari casi erano coinvolti nella vita politica e intellettuale lato sensu del Regno All’interno delle zecche, un ruolo particolare era rivestito da quella diArles, attiva dal 313, si veda Id., The Constantinian Coinage of ...
Leggi Tutto
Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regnodi Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] 314 Costantino era impegnato a portare alcuni vescovi ad Arles, esprimendo una dolorosa sorpresa circa il fallimento, almeno la capitale di un Impero destinato a sopravvivere a quello di Roma per centinaia di anni. Il regnodi Costantino fu molto ...
Leggi Tutto
LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...]
All'inizio del 1390 l'arcivescovo titolare diArles, di obbedienza romana, Raimondo, evidentemente pagato dagli R. Colapietra, Ombre e luci nell'autunno del Medioevo. Il Regnodi Napoli nel periodo durazzesco, in Rass. stor. salernitana, XXVII (1997 ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] carestie negli anni di guerra tra Giustiniano e i regni romano-barbarici, bloccò però quei tentativi di risveglio culturale. di Lavedan, Sulpicio Severo di Premuliacum, Heros vescovo diArles, Romano di Blaye, Martino di Brive, Martino abate di ...
Leggi Tutto