DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] corrente di una vasta congiura in atto tra gli ex militari del Regno italico, allo scopo di preparare lo sbarco in Italia di Napoleone medaglia d'onore, e il 7 maggio l'Ordine reale delleDueSicilie. Si trovò poi assediato in Capua; dopo l'armistizio ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] Storia politica del Regno di Napoli (Mss. Ferrajoli 258, di 183 carte), che nella sua forma definitiva giunge fino al 1738 (non più fino al 1759) e presenta una lusinghiera dedica "A Sua Maestà Gioachino Napoleone Rè delledueSicilie" (Roma 1813 ...
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GOVERNATORE
Teodosio Marchi
. Il termine designa il titolare dell'ufficio supremo locale che, rivestito di alte funzioni di governo, viene preposto, alle dipendenze delle autorità centrali, alla direzione [...] i prefetti, corrispondenti, mutatis mutandis, agli intendenti delleDueSicilie e degli Stati Sardi, i quali ultimi solo termine di prefetto. Il titolo di governatore servì invece nel Regno Lombardo-Veneto a designare il capo stabile e permanente di ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] e la Santa Sede relativamente alla riconquista dellaSicilia, concluse nell'agosto del 1290 con la convenzione di Senlis.
Due mesi prima, il 7 giugno 1290, Carlo II aveva nominato B. protonotaro del Regno di Sicilia, carica che gli fu confermata a ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] giunta come una bomba la notizia che il re delleDueSicilie aveva concesso la Costituzione. Allora l'azione prudente di quale furono invitati, con i ministri, i più alti dignitari del regno.
In questa sede prevalse il parere del B., il quale aveva ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] tra lo Stato pontificio, il granducato e il Regno sardo che non condussero però a risultati concreti, soprattutto per il rifiuto a parteciparvi opposto dal duca di Modena e dal re delleDueSicilie. Gli avvenimenti del 1848 trovarono il C. nella ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] , Miscell. Univ., pp. 7-28) annunciò l’avvento del «regnodella giustizia» fondato non più su «un qualche comando arbitrario» di Dio storico-filosofico. La Propedeutica al diritto penale delleDueSicilie (Napoli 1858), che gli valse la notorietà ...
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Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] che si affiancava al suo impegno in materia penale, appaiono di due tipi: quello che riguarda la sua potestà di guida di ordinamenti particolari parla diffusamente nella voce Sicilia, Regno di, amministrazione della giustizia: basti qui sottolineare ...
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Giurista (Bagheria 1858 - Favara 1942), prof. di diritto ecclesiastico nelle univ. di Palermo, Napoli, Roma; senatore del Regno (dal 1923). È considerato il fondatore della nuova disciplina del diritto [...] e Chiesa negli scritti politici dalla fine delle lotte per le investiture sino alla morte di Ludovico il Bavaro (1882); Stato e Chiesa sotto Leopoldo I granduca di Toscana (1885); Stato e Chiesa nelle DueSicilie dai Normanni ai giorni nostri (1887 ...
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Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] Ruggero I di Siciliadella casa d'Altavilla, fondò uno dei primi e più potenti Regnidell'Europa medievale.
cui Ruggero, richiamando la teoria delledue spade, dichiara di voler difendere i diritti della Chiesa con la spada materiale concessagli ...
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intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...
murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...