La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] Parma – furono pochissimi i funzionari che passarono nella nuova amministrazione unitaria – mentre non bisogna dimenticare che il RegnodelleDueSicilie aveva strutture e apparati di un grande Stato, con una propria tradizione diplomatica e una non ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] poco inferiori rispetto a quelli più elevati sono gli altri dati disponibili: 75,2% dellaSicilia, 79,3% dell’Umbria e 79,5% della parte continentale del RegnodelleDueSicilie (un risultato quest’ultimo tanto più rilevante se si tiene conto che in ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] per il Mezzogiorno, ove fu mantenuta in vigore solo la parte relativa alle leggi civili del Codice per lo RegnodelleDueSicilie. Ciò suscitò qualche reazione nel numeroso ceto di giuristi napoletani assuefatti ad esso e di conseguenza assai poco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'impresa
Ferdinando Mazzarella
La nozione d’impresa tra diritto ed economia
Il processo attraverso il quale la nozione d’impresa si afferma in seno alla cultura giuridica italiana va collocato in un [...] rimase totalmente o parzialmente in vigore, ma anche riprodotto in quegli Stati, come il RegnodelledueSicilie (1819), lo Stato pontificio (1821) e il Regno di Sardegna (1842), nei quali vennero emanati codici nuovi.
Il primo Codice di commercio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Massimo Meccarelli
Le coordinate teoriche del discorso giuridico sulla giustizia civile in età liberale
La giustizia civile costituisce un oggetto di indagine privilegiato per cogliere [...] scritti come giurista; opterà per un adeguamento del codice sardo del 1859, riprendendo soluzioni anche dal codice del RegnodelledueSicilie del 1819 e tenendo a modello il codice francese del 1806 (Solimano 2011; Cipriani, in Giuseppe Pisanelli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] Manna, già apparse a Napoli vent'anni prima (primo dei tre volumi di Il diritto amministrativo del RegnodelledueSicilie. Saggio teorico, storico e positivo, 1840-1847). Manna propose alla nuova dottrina amministrativistica nazionale un modello di ...
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GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] , e a tempo d'essere asportati da' Reali Dominj, Napoli 1800, p. 45; M. Galdi, Pensieri sull'istruzione pubblica relativamente al RegnodelleDueSicilie, Napoli 1809, p. 61; A. Salfi, Elogio di Gaetano Filangieri, Napoli 1866, pp. 46 s.; T. Fornari ...
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PARISIO, Nicola
Domenico Cecere
– Nacque a Napoli il 25 agosto 1781 da Camillo e Marianna Rossi, originari di Celico, in Calabria Citra. Alcuni suoi antenati si erano distinti nella giurisprudenza e [...] -955; 1124, cc. 1444-1500; Ministero di Grazia e Giustizia, bb. 2351; b. 3016; Annuario storico del RegnodelleDueSicilie, dal principio del Regno di Ferdinando II Borbone, Napoli 1838, pp. 30, 96; G. Marini-Serra, Parole lette... sulla spoglia del ...
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CORTESE, Paolo
Lauro Rossi
Di famiglia originaria della Basilicata, nacque a Napoli il 15 dic. 1827 da Luca e Rosa Papa. Avviato agli studi giuridici, unì nei suoi anni giovanili la passione per queste [...] successivi, partecipare con notevole entusiasmo a quella breve stagione liberale che si aprì nel RegnodelleDueSicilie con la concessione della carta costituzionale da parte di Ferdinando II. Questo intenso impegno politico non gli impedì comunque ...
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Feudo quaternato
GGiancarlo Vallone
La feudistica e l'antiquaria conoscevano l'origine del feudo quaternato nel modo superficiale indicato dall'etimo e con la piena coscienza che fosse istituto peculiare [...] feudorum commentaria, Francofurti 1598, p. 276.
Acta Imperii inedita, I, nr. 257, p. 234.
P. Liberatore, Della feudalità, suoi diritti ed abusi nel RegnodelleDueSicilie, Napoli 1834, pp. 27-28, 56.
B. Capasso, Sul catalogo dei feudi e feudatari ...
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intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...
murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...