CAPITANI DEI REGNI D'ITALIA E DI SICILIA
RRenato Bordone
Il termine capitaneus viene usato nelle fonti di età federiciana per indicare, tanto nel Regno di Sicilia quanto in quello d'Italia, un funzionario [...] re Tancredi nominò due capitani e gran Sicilie.
Nel Regno d'Italia, dove di norma conservava ancora un significato prevalentemente feudale, Federico pare usare per la prima volta il termine in senso amministrativo nel 1236, in occasione della ...
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DE RISO, Nicoloso
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII; fu fratello di Matteo, il più noto esponente della famiglia.
Ben poche notizie ci rimangono su di [...] e di una coesione di intenti e di interessi tra i due rami dei De Riso, quelli appunto che vivevano a Messina e Regno di Sicilia dall'anno 1266 all'anno 1285, Napoli s.a., p. 7;Id., Elenco degli uffiziali governativi del Reame di Sicilia e delle ...
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GUGLIELMO di Grantmesnil
Andrea Bedina
Era uno dei dieci figli (con Roberto, Ugo, Ivo, Alberico, Adelina, Hadvisa, Rochesia, Matilde e Agnese) di Ugo, primogenito di Roberto di Grantmesnil, e di Adelaide, [...] di Boemondo e dei due Ruggeri cui, secondo la , 183, 359, 455; G. Del Giudice, Codice diplomatico del regno di Carlo I e Carlo II d'Angiò, Appendice I, Napoli méridionale et en Sicile…, in Roberto il Guiscardo e il suo tempo. Atti delle I Giornate ...
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JAMVILLA (Joinville-Briquenay), Niccolò
Andreas Kiesewetter
Un problema preliminare è costituito dal fatto che nel primo terzo del XIV secolo sono documentati tre Niccolò nella celebre famiglia Jamvilla [...] 18 ag. 1315), gli succedette - sotto la tutela della madre e poi del suo quinto marito Tommaso d' con Giovanna Del Balzo nacquero due figli: Niccolò, che dapprima Dublin 1960, p. 40; Compilatio cronicarum RegniSicilie citra et ultra, a cura di F. ...
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CARTELLÀ (Cartilliano, Calcerando), Guglielmo Galcerando de
Ingeborg Walter
Apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà catalana che, spesso riottosa nei confronti della monarchia, svolse un ruolo [...] anno fu accusato di aver depredato e imprigionato due mercanti di Montpellier e di averli rilasciati solo dietro dellaSicilia orientale, investendolo di una delle più alte cariche del nuovo regno. Si trovò in tal modo a far parte del consiglio dell ...
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FRECCIA, Nicola
Norbert Kamp
Appartenente a una famiglia di Ravello, della quale si hanno notizie fin dal tardo XI secolo, dovette nascere intorno al 1250.
Accanto alla tradizionale attività del commercio [...] . Andrea dal 1320 fu impiegato nelle province. Due altri Freccia, la cui parentela diretta con il Monti, L'età angioina, in Storia della università di Napoli, Napoli 1924, pp. 81, 101; A. Cutolo, Il regno di Sicilia negli ultimi anni di vita di Carlo ...
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PIPINO, Francesco
Marino Zabbia
PIPINO, Francesco. – Nacque a Bologna verso il 1270, da Rodaldo, membro di una famiglia di cui sono noti altri componenti che furono giudici e notai.
Entrato prima del [...] Egli inoltre fece per gli ultimi due secoli del suo racconto un pontificie relative alle vicende del Regno di Sicilia dopo la morte di del sec. XIV (1245-1320), in Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le provincie di Romagna, s. ...
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SVEVIA, DUCATO DI
HHelmut Maurer
Il ducato di Svevia, ripartizione dell'Impero tedesco altomedievale, si estendeva dalle odierne Alpi Svizzere a sud fino al medio corso del fiume Neckar presso Stoccarda [...] Federico si fosse curato come rex Sicilie degli interessi svevi conferendo privilegi ai due conventi cistercensi di Salem e Regno e ducato e, corrispondentemente, di mescolanza indissolubile di diritti e possedimenti dell'Impero ma anche della ...
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CLEMENZA
Norbert Kamp
Nacque dal conte Raimondo (morto prima del 1158), figlio cadetto di Radulfo di Loritello, il quale era stato infeudato della contea di Catanzaro probabilmente soltanto dopo la [...] nacquero due figli: Ugo (II) e Giordano, infeudati intorno al 1190 da re Tancredi delle contee di Pertz, XIX, Hannoverae 1866, p. 285; U. Falcando, La historia o Liber de regnoSicilie..., a cura di G.B. Siragusa, Roma 1897, cap. 13, pp. 32, 35 ...
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Adenolfo d'Aquino
Gerardo Sangermano
Figlio primogenito di Tommaso I d'Aquino, conte di Acerra (Les Registres d'Innocent IV, 1887, nr. 5258, p. 223) e di Margherita de Ogento. Non sono noti il luogo [...] fideles dell'imperatore chiamati per opporsi ai nemici, e a raccontarci le distruzioni causate dai due eserciti nobiltà dell'Italia meridionale e gli Hohenstaufen, Salerno 1995.
E. Sthamer, L'amministrazione dei castelli nel Regno di Sicilia sotto ...
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intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...
murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...