LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] nuovamente l'unione personale delledue corone d'Aragona e di Sicilia e insediò in Sicilia il fratello minore Federico come luogotenente. L'11 sett. 1291 Giacomo donò al L. come allodio la città di Alcoi nel Regno di Valencia e contemporaneamente ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] presunta dipendenza feudale del Regno da Roma. La F. prese parte al dibattito che si sviluppò, accesissimo, anche in questa occasione e in opposizione a una Breve storia del dominio temporale della Sede apostolica nelle DueSicilie, del cardinale S ...
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Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] che si affiancava al suo impegno in materia penale, appaiono di due tipi: quello che riguarda la sua potestà di guida di ordinamenti particolari parla diffusamente nella voce Sicilia, Regno di, amministrazione della giustizia: basti qui sottolineare ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] , per la serena valutazione dell'opera dell'A. alla vigilia della seconda invasione del Regno, I due trattati stipulati dalla corte napoletana contribuito Maria Carolina.
L'A. si ritirò in Sicilia con la famiglia (24 maggio 1804), con l'appannaggio ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] , a condizione di emigrare dalle DueSicilie. Sbarcato a Marsiglia nel settembre 1855 Sicilia sotto il governo della Destra (1866-74), Torino 1954, ad Indicem;F. Brancato, La Sicilia nel primo ventennio del Regno d'Italia, in Storia dellaSicilia ...
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DECIMA
KKristjan Toomaspoeg
Nel periodo successivo alla conquista normanna del Mezzogiorno, quando l'assetto della Chiesa meridionale fu ristabilito e riorganizzato, i duchi e i conti normanni e poi [...] angioina, le decime furono regolarmente percepite anche nel Regno di Sicilia che costituì una collettoria papale, divisa in due parti, corrispondenti alla terraferma e all'isola.
L'esistenza della decima pontificia è quindi più difficile da provare ...
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Giurista (Bagheria 1858 - Favara 1942), prof. di diritto ecclesiastico nelle univ. di Palermo, Napoli, Roma; senatore del Regno (dal 1923). È considerato il fondatore della nuova disciplina del diritto [...] e Chiesa negli scritti politici dalla fine delle lotte per le investiture sino alla morte di Ludovico il Bavaro (1882); Stato e Chiesa sotto Leopoldo I granduca di Toscana (1885); Stato e Chiesa nelle DueSicilie dai Normanni ai giorni nostri (1887 ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] società, il papato, i regni germanici, l'impero bizantino e concerne la Sicilia, sono stati proseguiti sotto l'impulso che alla medievistica dell'isola ha e al., Storia locale e microstoria. Due visioni a confronto, Saragozza 1993.
Altri autori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] 1925, Il concordato del 1818 tra la Santa Sede e le DueSicilie (poi rielaborata e pubblicata nel 1929), intendeva mostrare come a napoleonico. Il nuovo regno borbonico aveva finito così per suscitare l’opposizione delledue minoranze attive presenti ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] siciliano. Nel suo proposito avrebbero poi - terzo scopo - dovuto render possibile, una volta che fossero stati risolti, la riconquista della Terrasanta, effettivamente impensabile senza il concorde volere delledue i re ed i regni e deve avere la ...
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intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...
murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...