BOTTONE (Botton), Ugo Vincenzo Giacomo, conte di Castellamonte
Giorgio Vaccarino
Nacque a Rivarolo Canavese il 1º apr. 1754 da Ascanio e da Eleonora Palma, in una famiglia che aveva dato al Piemonte [...] . Particolarmente estesa ed importante fu quella sul Piemonte, scritta prima del 1814.
Molti degli antichi spiriti anticlericali e repubblicani, che avevano infiammato l'ardore innovatore del B. sotto il regno sabaudo e la prima repubblica, vi ...
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PESCATORE, Matteo
Francesco Aimerito
PESCATORE, Matteo. – Nato a San Giorgio Canavese (Aosta) il 21 novembre 1810, al tempo dell’occupazione napoleonica delPiemonte, da famiglia di modesta condizione, [...] , come normale per i laureati in giurisprudenza delPiemonte dell’epoca, il titolo di avvocato, afferendo inizialmente allo studio di Luigi Demargherita, uno dei più celebri avvocati delRegno e si dedicò attivamente all’esercizio della professione ...
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BOITANI, Giuseppe
Emilio R. Papa
Nacque a Vigevano da Pietro e da Giuseppa Garbarino il 30 genn. 1820. Conseguito il diploma in ragioneria e compiuto il corso biennale di diritto civile, intraprese [...] mera attività assistenziale.
Tale corrente regnò quasi incontrastata all'interno della a Roma il 13 maggio 1888.
Fonti e Bibl.: G. Boitani, Le società operaie di Torino delPiemonte. Sunto storico dal 1850 al 1865, Roma 1883, pp. 8 ss., 15-19, 35 s ...
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CAVERI, Antonio
Giorgio Rebuffa
Nacque a Genova il 2 apr. 1811 da Cesare, facoltoso commerciante di cereali, e da Emilia Curotto, appartenente ad una famiglia di banchieri. Il C. fu educato dal nonno [...] . Parodi e A. C., Genova 1889; A. Aquarone, L'unif. legislativa e i codici del 1865, Roma 1960, pp. 68 s.; Dizionario del Risorg. naz., ad vocem; T. Sarti, Irappresent. delPiemonte e d'Italia nelle tredici legislature delRegno, Roma 1880, ad vocem. ...
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CACHERANO, Carlo
Angela Dillon Bussi
Nato da Giovanni Andrea di Moasca e Coassolo e da Violante Montafia poco prima della metà del sec. XVI, apparteneva ad una linea collaterale della famiglia Cacherano, [...] percorrere la carriera di magistrato sabaudo, durante il regno di Carlo Emanuele I. Il primo ufficio da Ibid., Sessioni Camerali, 1582 in 1589, n. 147; [G. Galli della Loggia], Cariche delPiemonte, Torino 1798, I, pp. 365-67, 370; II, p. 147; V. ...
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CORTE, Carlo Giuseppe Ignazio Maria
Ada Ruata
Nacque il 27 sett. 1710 a Dogliani (Cuneo), da antica famiglia di origine tortonese. Si addottorò in diritto canonico a Torino nel 1133 e in quello stesso [...] 'operato del C. nei sedici anni durante i quali mantenne la più importante carica politica delRegno di francese e l'Impero, Torino 1892, p. 372; P. G. Galli della Loggia, Cariche delPiemonte e paesi uniti, Torino 1798, I, pp. 65, 402; II, pp. 65, 78 ...
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CARUSO, Gaetano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Monreale (Palermo) il 26 sett. 1805 da Giovanni e da Rosaria Santi. Laureatosi in legge presso l'università di Palermo nel 1827, dopo aver esercitato la professione [...] fra il 17 e il 18 genn. 1875.
Bibl.: F. Taiani, Discorso commemorativo di G. C. alla Camera dei deputati nella seduta del 18 genn. 1875, T. Sarti, I rappresentanti delPiemonte e dell'Italia nelle tredici legislature delRegno, Roma 1880, ad vocem. ...
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Uomo di stato e patriota, nato a Savona l'8 giugno 1838. Studiò prima nella città natale, frequentando la scuola di rettorica degli scolopî, e poi a Torino, ove si iscrisse alla facoltà di legge, laureandosi [...] grandi questioni economiche e finanziarie che allora travagliavano il regno d'Italia. Frutto di tali studî fu la memorabile e delle Terme, ordinò la costruzione del portico della basilica di S. Paolo in Roma. In Piemonte salvò la Sagra di S. Michele; ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] p. 34; Il Seicento e il Settecento, p. 35; l'Ottocento e il primo trentennio del nostro secolo, p. 36; Bibliografia, p. 38; Lo Stato della Chiesa, p. 38 la legislazione di Giuseppe II. Solo nel Piemonteregnò, fino al 1848, pieno e cordiale accordo ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] e d'istituti simili fondati poco dopo in altre città delregno di Aragona, in cui si deve forse vedere il rimasto piuttosto limitato. Nel 1908, su 736 banche, ne esistevano 32 in Piemonte, 77 in Lombardia, 75 nel Veneto, 71 in Emilia, 62 nelle Marche ...
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suddito
sùddito agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. subdĭtus, part. pass. di subdĕre «sottomettere, assoggettare», comp. di sub- e dare «dare»]. – 1. agg., letter. Sottoposto a un’autorità sovrana: la regina Cui questo regno è s. e devoto (Dante)....
spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...