PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] Grecia e il Regno di Sardegna.
Poiché era stato condannato a morte in contumacia per i fatti del 1821, la Stato di Torino, Alta Polizia, Materie politiche 1821; A. Brofferio, Storia delPiemonte dal 1814 ai giorni nostri, I, Torino 1849, pp. 119-125 ...
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Canonista (Napoli 1810 circa - ivi 1890), frate domenicano; insegnò teologia e diritto canonico nell'univ. di Napoli (1834-50). Pubblicò le Lezioni di diritto canonico pubblico e privato (4 voll., 1845) [...] Dissertazione sull'insegnamento teologico (1852). Consultore di stato delregno delle Due Sicilie, polemizzò con A. Scialoja (Osservazioni sugli affari ecclesiastici di Napoli comparati a quei delPiemonte, 1858). Nel 1870 divenne vescovo in partibus ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] a Passarowitz, mentre Venezia aveva dovuto riconoscere la conquista turca delRegno di Morea e la perdita di tutte le proprie basi gli equilibri politico-militari della penisola, ma fece delPiemonte e degli Stati italiani confinanti con esso e ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] ostinavano a darne. Non per nulla all’eccellenza rurale e maschile delPiemonte rispondeva quella urbana e femminile della Lombardia, mentre la Sardegna da cui prendeva nome il Regno sabaudo faceva registrare un tasso di analfabetismo pari a oltre l ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] l’unione delPiemonte alla Repubblica francese; nell’estate del 1804 in occasione del voto che, della Sicilia, 79,3% dell’Umbria e 79,5% della parte continentale delRegno delle Due Sicilie (un risultato quest’ultimo tanto più rilevante se si ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] poté consentire più tardi che si compisse l’ultimo passo della rivoluzione costituzionale: l’estensione della carta delPiemonte al nuovo Regno d’Italia. Sono gli anni dell’«attività meravigliosa» in cui l’azione politica di Cavour fu soprattutto ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] dei problemi maggiori che essi dovettero affrontare era evidentemente quello del raccordo tra lo Statuto delRegno e la nuova codificazione, un problema che in realtà nel Piemonte preunitario non era stato discusso se non marginalmente. Tale problema ...
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Guido Melis
Abstract
Con l’editto di Racconigi (18.8.1831) Carlo Alberto istituisce nel Regno di Sardegna un Consiglio di Stato alle dirette dipendenze del sovrano. Nel 1859 una prima riforma attribuisce [...] ; d) sulle altre materie che dalle leggi generali delregno sono deferite al Consiglio di Stato e sopra tutte 1889 solo tre appartennero alla vecchia tradizione aristocratico-dinastica delPiemonte. In quel Consiglio di Stato entrò, nel novembre ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] ,Camera dei Conti,Piemonte, mazzo 1814 in 1848 da ordinare; Ibid., Materie giuridiche,Senato di Genova, mazzi da ordinare per l'anno 1818; Ibid., Materie politiche relative all'Interno - Carte politiche e amministrative delRegno di Carlo Alberto ...
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BERARDI, Carlo Sebastiano
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Oneglia il 26 agosto 1719 da Carlo Antonio, tesoriere regio della provincia, che lo avviò alla carriera ecclesiastica. Compì gli studi [...] 1847, pp. 116 ss.; D. Carutti, Storia delregno di Vittorio Amedeo II, Torino 1856, pp. 386 ss.; T. Vallauri, Storia dell'Università degli Studi delPiemonte, Torino 1875; T. Chiuso, La Chiesa in Piemonte dal 1797 ai nostri giorni, Torino 1887; E ...
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suddito
sùddito agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. subdĭtus, part. pass. di subdĕre «sottomettere, assoggettare», comp. di sub- e dare «dare»]. – 1. agg., letter. Sottoposto a un’autorità sovrana: la regina Cui questo regno è s. e devoto (Dante)....
spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...