servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] metà del secolo si accentuò la tendenza verso gli eserciti statali permanenti, a base di professionisti.
Nel 18° sec. (in Piemonte e suo carattere professionistico. La riforma del 1854, estesa nel 1861 a tutto il regno d’Italia, contaminò il sistema ...
Leggi Tutto
senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] maggiori poteri della repubblica.
Milano e il Piemonte. I s. che sorsero nel Milanese e negli Stati della Casa di Savoia dalla fine del 15° sec. in poi, si costituirono invece a imitazione dei parlamenti delregno di Francia, come corpi di carattere ...
Leggi Tutto
asbùrgico, Impèro Con la denominazione I.a. si fa riferimento al complesso e articolato dominio imperiale che la dinastia degli Asburgo esercitò per secoli in Europa, dapprima alla guida del Sacro romano [...] la frammentazione del mondo tedesco e la divisione religiosa del continente europeo. Gli Asburgo ottennero, tuttavia, il Regno di Boemia in una lunga crisi. Sconfitto dalla Francia e dal Piemonte nel 1859, esso perdette gran parte dei suoi domini ...
Leggi Tutto
Cittadina francese nei pressi di Parigi da cui prende nome una celebre famiglia, nota dal 10° sec., con capostipite Burcardo, e salita a grande potenza nei secoli successivi.
Mathieu I (m. 1160), signore [...] a Narbona (1536) e distintosi in Piemonte nella campagna del 1537, alla conclusione della pace vide notevolmente 1559 ebbe il bastone di maresciallo di Francia. Compromesso alla fine delregno di Carlo IX con i politiques, restò un anno alla Bastiglia ...
Leggi Tutto
inizio del 1°. Molto discusso è ancora il centro di origine della sua industria: C. Blinkenberg e J.J. Forbes pensavano al paese degli Ittiti, mentre O. Montelius riteneva che fosse l’isola di Creta. [...] del Bronzo. Mancò una vera conoscenza del ferro nel continente americano. In Egitto la civiltà del ferro ebbe il primo sviluppo con il Nuovo Regnodel Po le due principali culture dell’Età del Ferro sono la cultura di Golasecca, diffusa in Piemonte ...
Leggi Tutto
Grado della gerarchia militare dei sottufficiali. Nell’esercito italiano a esso corrisponde organicamente il comando di un plotone o particolari mansioni d’ufficio; vi sono tre gradi di m.: m. ordinario, [...] da Carlo I d’Angiò, mentre in Piemonte il m. di Savoia fu reso permanente nel 1430. Nella Polonia anteriore alle spartizioni e nel granducato di Lituania il gran m. della corona era il più alto dignitario delregno, confondendosi all’inizio con il m ...
Leggi Tutto
Corpo armato di cittadini, sorto a Parigi nel 1789 per difendere l’Assemblea da un colpo di Stato della corte, presto imitato nelle province e regolarizzato nel 1791. Disciolta nel 1827, risorse sotto [...] G. civica, in Toscana la G. urbana, a Napoli la G. nazionale, in Piemonte la Milizia comunale. La g. nazionale continuò a vivere nel nuovo regno d’Italia (codificazione del 1861) e si distinse in operazioni di polizia contro il brigantaggio dal 1861 ...
Leggi Tutto
Moneta di mistura, prima coniata in Provenza (14°-15° sec.), poi imitata in Svizzera dai vescovi di Losanna, in Savoia e in Piemonte dai duchi di Savoia (15°-16° sec.), a Milano durante la dominazione [...] parpagliola. Il nome fu esteso a monete similari a Siena (16° sec.) e a Genova (18° sec.). Le p., proscritte a Milano nel 1777, vi ricomparvero nel 1808, alterando la bella monetazione delRegno d’Italia napoleonico ed ebbero corso fino al 1822. ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1530 circa - m. Palermo 1571) di Alfonso marchese del Vasto, fu nominato ancora bambino (1536) gran camerlengo delRegno di Napoli; comandante in capo dell'esercito spagnolo in Lombardia e Piemonte [...] 1560 al 1563, governatore dello Stato di Milano. Viceré di Sicilia (1568-71), minò i privilegi baronali limitando i poteri della Deputazione delRegno, governando con equità e lottando contro privilegi e abusi. Aveva sposato (1552) Isabella Gonzaga. ...
Leggi Tutto
Primogenito (n. 1530 - m. castello di Écoven 1579) di Anne e di Maddalena di Savoia di Tenda. Dopo aver combattuto in Piemonte (1551) e aver subito breve prigionia da parte degli imperiali (1556), divenne [...] governatore di Parigi e sposò Diana, figlia naturale del re Enrico II. Nel 1559 ebbe il bastone di maresciallo di Francia. Compromesso alla fine delregno di Carlo IX coi politiques, restò un anno alla Bastiglia (1574). Alla sua morte senza figli, il ...
Leggi Tutto
suddito
sùddito agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. subdĭtus, part. pass. di subdĕre «sottomettere, assoggettare», comp. di sub- e dare «dare»]. – 1. agg., letter. Sottoposto a un’autorità sovrana: la regina Cui questo regno è s. e devoto (Dante)....
spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...