CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] , di molti anni più giovane del marito, era figlia di un prefetto delRegno italico che dal regime napoleonico aveva e gli amici si rifugiarono a Zurigo, rientrando peraltro in Piemonte nello stesso anno, 1853, senza subire più alcuna molestia. ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] il B. si impegnò in attività politiche, accettando di farsi propagatore nel regno sardo delle idee di Mazzini e diffusore della ristampa della sua lettera a Carlo Alberto del 1831.
Il Piemonte, la Genova del '47, in cui il B. tornò con l'entusiasmo ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] , di potenza della scuola storiografica tedesca.
La recente Storia delRegno di Napoli di B. Croce gli proponeva una ricerca d'altro tipo, "dell'anima del popolo, del sorgere della nazione, del sentimento civile, di una coscienza insomma che segni ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] favorire le mire del principe Gerolamo Napoleone o, comunque, rendere più difficile l'unione con il Piemonte. Il C. persisté vigore nel regno sardo.
Nella seconda metà di ottobre maturò la crisi che portò alla fine del governatorato del Cipriani. Il ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] apr. 1860), in cui riproponeva il legame con il Piemonte come unico mezzo per assicurare la salvezza della dinastia. Il evidenza come la voce di punta dell'archeologia napoletana.
Alla caduta delRegno il F. seguì per breve tempo a Torino il conte di ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] e il 26 aprile impose la sua nomina a capitano generale delRegno; si impadronì poi anche della persona della regina, si 1926, pp. 221-226; G.M. Monti, La dominazione angioina in Piemonte, Torino 1930, ad ind.; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] fonte della forza e della giustizia (I, p. 103), e il Piemonte fra gli Stati italiani è quello in cui tali attributi hanno trionfato (I ed., Torino 1861, pp. 98 s.) Senatore delregno dall'ottobre del 1848, rifiutò nel dicembre la missione a Gaeta ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] valori della guerra quali La nuova giornata di Milano, Il Piemonte di Vercelli e Volontà di Roma. Nella capitale, insieme ad di Salerno e Vallo della Lucania), stazionò in molte carceri delRegno (Massa, Savona, Civitavecchia, Roma e Palermo) e fu ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e delRegno italico, si mantenevano [...] Regno sardo.
Tornati gli Austriaci a Milano, nell'agosto 1848, il B. andò peregrinando attraverso il Piemonte ., 41, 60, 61, 78, 79; C. Maraldi, Documenti francesi sulla caduta delRegno meridionale, a cura di A. Omodeo, Napoli 1935, pp:174, 180, 182, ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] ducato i danni della guerra. Seguì il Vendòme nella campagna in Piemonte, dopo il distacco di Vittorio Amedeo Il dall'alleanza francese, preferibilmente diretta contro il Regno di Napoli. Per la piena applicazione del piano di riforma ideato, ...
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suddito
sùddito agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. subdĭtus, part. pass. di subdĕre «sottomettere, assoggettare», comp. di sub- e dare «dare»]. – 1. agg., letter. Sottoposto a un’autorità sovrana: la regina Cui questo regno è s. e devoto (Dante)....
spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...