COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] che preferisce, nell'ottobre, lasciare il Piemonte e riparare alfine, nel luglio del 1674, a Madrid dove il duca dicembre 1973, p. 231 n. 3;A. Lauro, Il giurisdizionalismo pregiannoniano nel Regno di Napoli…, Roma 1974, p. 213; L'opera… di C. Lorrain ...
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ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] di Londra del 1829-30 ottenevano il riconoscimento dell’indipendenza del loro Stato, che diventò regno nel 1832 con la Turchia fu sostenuta dall’Inghilterra, dalla Francia e dal Piemonte e, benché non attivamente, dall’Austria. Nel Congresso di ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] recò da lui tra un incontro e l'altro del primo ministro L. Facta, il quale aveva portato contro l'erede al trono. il principe di Piemonte, notoriamente "ostile" al fascismo: Italia di B. Mussolini, Roma 1929; Dal Regno all'Impero, ibid. 1937) alla ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] ordinario in Francia e assistette alla morte di Francesco I e all'inizio delregno di Enrico II. Il 15 luglio il D. era a corte, diceva che l'Impresa di Alemagna sarla la vigilia et quella di Piemonte la festa" [ibid., p. 93]). Pertanto in Francia si ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] . Per il periodo che qui ci interessa, la prima metà del secolo, Milano esercita una egemonia netta come fornitrice di podestà. di Federico II, in Bianca Lancia d'Agliano fra il Piemonte e il regno di Sicilia, a cura di R. Bordone, Alessandria 1992, ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] il periodo della guerra dei Sette anni, durante il quale il Piemonte si trovò in difficoltà, dato che la Francia e l'Impero veniva cassata e venivano richiamate in vigore le leggi delRegno. Successivamente ai baroni si vietò di obbligare i propri ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] , 158, 163; II, p. 125; C. Freschot, Idea gener. delregno d'Ungheria, Venetia 1684, p. 216 e Ristretto dell'historia d'Ungheria..., corte sabaudacolla corte di Baviera, in Le campagne di guerra in Piemonte(1703-1708), Torino 1912, pp. 166 s.; A.A.C ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] quanto fiduciario della direzione del partito fascista per il Piemonte il D. aveva assunto nel fascio del capoluogo pieni poteri 1934 aveva cumulato la carica di commissario agli Archivi delRegno, mentre la facoltà di lettere e filosofia dell' ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] suggerimento di Massimo D'Azeglio, di passare in Piemonte (A. Neri, Lettere inedite..., 1898-1900, , ora specialmente nel Regno delle Due Sicilie. 993 s.; in aggiunta una importante lettera di Mazzini del 28 maggio 1857 in B. Montale, Le carte Borzone ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] dell'annessione al Piemonte evitando ulteriori iniziative autonome, come sarebbe stata la missione del C. a Londra risultati di un suo breve studio Sulle condizioni finanziarie delRegno d'Italia alla fine del 1878, edito a Firenze nel '79, con ...
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suddito
sùddito agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. subdĭtus, part. pass. di subdĕre «sottomettere, assoggettare», comp. di sub- e dare «dare»]. – 1. agg., letter. Sottoposto a un’autorità sovrana: la regina Cui questo regno è s. e devoto (Dante)....
spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...