Patriota (Milano 1804 - Torino 1871). Figlia di Andrea Bellerio, magistrato delRegno Italico e barone dell'Impero, sposò Giovanni S., patriota, che seguì, allorché questi fu condannato a morte in contumacia [...] stabilì a Reggio nell'Emilia ma, avendo preso parte ai moti del 1831, dovette riprendere la via dell'esilio; a Marsiglia conobbe G repubblicana; arrestata e costretta ad abbandonare la città (1852), dopo lunga peregrinazione si stabilì in Piemonte. ...
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Patriota (Milano 1806 - Pisa 1883). Abbandonato il seminario, si diede all'insegnamento; pubblicò (1835) il libro per le scuole Adolescenza e il romanzo storico Caterina Medici di Broni (1840). Nel 1848 [...] . Esule in Piemonte dopo l'armistizio Salasco, fu deputato di Arona. Ritiratosi dalla politica nel 1849, vi tornò nel 1871 quando fu creato senatore delRegno, assumendo in seguito la direzione generale per gli affari del culto presso il ministero ...
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Geografo, economista e diplomatico (Milano 1809 - Firenze 1896), prof. di scienze e leggi politiche nell'univ. di Padova, dopo il 1848 andò esule in Piemonte, dove fu alla direzione della divisione consolare [...] 1859 fu incaricato di alcune missioni di ordine politico-economico. Partecipò alla conferenza per la costruzione del Canale di Panama e alla conferenza coloniale di Berlino del 1884-85. Fondò a Firenze (1867) la Società geografica italiana. Senatore ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] dai fasci di combattimento, i quali sono inquadrati nelle provincie delregno, nei governi dell'Impero, nelle provincie della Libia e nel rivoluzionarî italiani che andavano chiedendo, per il Piemonte e per Napoli, senza neppure bene conoscerla, ...
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VIGEVANO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Ambrogio ANNONI
Carlo Guido MOR
È la città più popolosa della Lomellina, in provincia di Pavia, situata sulla destra del Ticino, lungo una delle vie più frequentate [...] al regno di Sardegna (1748), seguendo quindi, senza fatti notevoli, le sorti dell'intero Piemonte. Il romano, Milano 1921.
Per i monumenti: A. Colombo, La Piazza ducale detta del duomo in Vigevano e i suoi restauri, in L'Arte, V (1902), ...
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. Antica famiglia castigliana suddivisa già nel sec. XV in varî rami tra cui i due degli Aguilar e dei conti di Cabra. In fiera lotta tra loro ai tempi delle dissensioni intestine di Cordova e ai tempi [...] e Cuneo, a cacciare quasi del tutto i Francesi dal Monferrato e dal Piemonte, il quale ultimo, dopo Câteau 'austria, XVII, p. 225) nella guerra contro i moriscos delregno di Granata, conchiusa vittoriosamente (1570) soprattutto per opera di Gonzalo ...
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MARVASI, Diomede
Ruggero Moscati
Uomo politico e giurista, nato a Cittanova (Calabria) il 13 agosto 1827, morto in Quisisana il 18 ottobre 1875. Stabilitosi a Napoli per compiervi gli studî legali, [...] la vita d'esilio: da Malta riuscì a far vela verso il Piemonte, dove lavorò ad un Codice di procedura civile sardo, e nel luglio commissione del codice penale, procuratore generale presso la Corte di cassazione di Napoli, senatore delregno; ogni ...
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Nato nel 1803, era nipote, per parte del padre James primo barone di Dunfermline e speaker della Camera dei Comuni, dell'omonimo generale, genero di lord Minto e cognato di lady John Russell. Entrò giovanissimo [...] sulla base dell'unione della Lombardia e dei Ducati al Piemonte e di una migliore amministrazione austriaca nel Veneto. Mantenne un atteggiamento di benevola aspettativa nella questione dell'offerta delregno di Sicilia al duca di Genova. Appoggiò il ...
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Cattaneo, Carlo
Massimo L. Salvadori
Un grande studioso e un protagonista del Risorgimento italiano
Carlo Cattaneo è stato uno dei maggiori intellettuali europei dell'Ottocento. La sua cultura, per [...] In questi scritti manifestò la propria decisa avversione al regno sabaudo, ai suoi propositi di conquista militare dell'Italia del Mezzogiorno, Cattaneo raggiunse Giuseppe Garibaldi a Napoli, opponendosi invano all'annessione immediata al Piemonte. ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] .
Quando il governo di Cavour, dopo il moto milanese del 1853, decide l'espulsione dal Piemonte di molti esuli, fra questi è anche il C. che contesta gli ordinamenti politici e amministrativi delregno sardo. Arrestato il 7 marzo, è trasferito il 14 ...
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suddito
sùddito agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. subdĭtus, part. pass. di subdĕre «sottomettere, assoggettare», comp. di sub- e dare «dare»]. – 1. agg., letter. Sottoposto a un’autorità sovrana: la regina Cui questo regno è s. e devoto (Dante)....
spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...