Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] Francia rivoluzionaria e napoleonica (1798, annessione delPiemonte e della Repubblica di Genova), il Congresso una linea fortificata e solo nel 774 (conquista dei Franchi delRegno longobardo) le terre furono unificate in uno stesso dominio. Ottone ...
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Letterato (Torino 1592 - ivi 1675). Entrato nel 1611 nella Compagnia di Gesù, fu insegnante di retorica e predicatore, quindi precettore e storico di corte dei Savoia; nel 1635 uscì dalla Compagnia, restando [...] al servizio dei principi di Carignano. Autore di numerose opere storiche ed erudite (DelRegno d'Italia sotto i barbari, 1669; Campeggiamenti, 1674, sulle guerre delPiemonte contro la Spagna; l'incompiuta Historia dell'augusta città di Torino, post ...
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Generale piemontese (Nizza 1760 - Torino 1835), figlio di Carlo Francesco; ministro all'Aia (1789-91), negoziò poi (1796) a Parigi la pace con la Francia; dopo l'annessione delPiemonte alla Francia, si [...] al re di Sardegna l'aiuto dell'Austria contro i rivoluzionarî. Nominato da Carlo Felice luogotenente generale delregno con pieni poteri (aprile 1821), provvide al ristabilimento dell'ordine. Riconfermato governatore di Torino (1821), maresciallo di ...
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Resistenza
Luca Baldissara
Precisazioni storiche e concettuali
In età contemporanea, ossia nell'epoca di eserciti nazionali che esprimono il 'popolo in armi', le manifestazioni di r. assumono un profilo [...] alleata, e tre diverse autorità di governo italiane - il Regnodel Sud (con a capo il re fuggito dalla capitale dopo l , in Emilia, nel Bellunese. Gruppi azionisti operarono in Piemonte, mentre significativa fu la presenza cattolica nel Bresciano, in ...
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Cavour, Camillo Benso conte di. - Statista (Torino 1810 - ivi 1861). Ufficiale del genio (1827-31), fece il suo ingresso in politica nel 1847, fondando il giornale Il Risorgimento. Deputato (1848, 1849), [...] monarchico) e di attuare la trasformazione giuridica delRegno di Sardegna nel Regno d’Italia, facendo proclamare Vittorio Emanuele a risolvere il problema finanziario, svincolando il Piemonte dalla soggezione finanziaria ai Rothschild. I problemi ...
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Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia 1792 - Roma 1878). Il suo pontificato (1846-78) è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa: furono decenni particolarmente densi di avvenimenti che [...] l'intervento dello Stato pontificio accanto al Piemonte, P. IX, con l'allocuzione del 29 apr., finì col ritirarsi dal movimento denuncia (1870) del concordato da parte del governo austriaco sono altri avvenimenti importanti del suo regno. Sotto il ...
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Uomo politico italiano (Russi 1812 - Quarto 1866), nipote di Domenico Antonio. Di tendenze moderate, abbandonò Roma alla proclamazione della Repubblica mazziniana e passò in Piemonte. Deputato (1849-65) [...] arditamente proclamare dittatore dell'Emilia e condusse in porto con grande abilità l'annessione al regno sabaudo. Divenuto ministro dell'Interno del governo Cavour (genn. 1860), preparò la legge sulle regioni ripresa poi dal Minghetti; quindi fu ...
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Figlio (n. 1226 - m. Foggia 1285) di Luigi VIII di Francia, ebbe la contea d'Anjou e del Maine. Ottenuta la Provenza, per il matrimonio con l'erede Beatrice di Provenza (1246), acquistò nel 1258 la contea [...] sconfisse Manfredi a Benevento. Riconfermato il possesso delregno battendo due anni dopo Corradino a Tagliacozzo, fece valere la sua influenza come vicario in nome del papa e come capo del guelfismo in Piemonte, in Lombardia, in Toscana, in Umbria ...
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Undecimo figlio (Torino 1765 - ivi 1831) di Vittorio Amedeo III, nel 1798 seguì il fratello Carlo Emanuele IV in Sardegna e dal 1799 al 1821 (di fatto però solo fino al 1816) resse, come viceré, l'isola [...] un sostenitore del nipote Francesco IV. Scoppiata nel 1821 la rivoluzione in Piemonte, l'abdicazione del fratello Vittorio velleità liberali del 1821. Nulla di brillante illustrò il regno di C. F., salvo la spedizione contro Tripoli del capitano ...
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Patriota ed economista italiano (San Giovanni a Teduccio 1817 - Procida 1877). Avviatosi agli studî economici, raggiunse la notorietà con la pubblicazione dei Principii di economia sociale esposti in ordine [...] all'esilio in Piemonte (1852). Dopo aver pubblicato le Note e confronti dei bilanci delRegno di Napoli e degli esitando a decretare il corso forzoso nel grave momento della guerra del 1866. Ministro della Pubblica Istruzione (1872-74). Socio naz. ...
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suddito
sùddito agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. subdĭtus, part. pass. di subdĕre «sottomettere, assoggettare», comp. di sub- e dare «dare»]. – 1. agg., letter. Sottoposto a un’autorità sovrana: la regina Cui questo regno è s. e devoto (Dante)....
spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...