Uomo politico (Venezia 1804 - Parigi 1857). Fu promotore di un'opposizione non clandestina all'amministrazione austriaca e divenne presidente del governo provvisorio (1848) di Venezia dopo l'insurrezione [...] il potere perché contrario alla fusione di Venezia con il regno di Sardegna, deliberata il 5 luglio. Dopo la sconfitta 1849) avesse posto fine a ogni speranza di un'affermazione militare delPiemonte. Dopo la capitolazione di Venezia (22 ag. 1849) fu ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] della Repubblica cisalpina, riaffermazione del predominio francese sul Piemonte e sulla Repubblica ligure, occupazione del granducato di Toscana, invio di un esercito al comando di Gioacchino Murat contro il Regno di Napoli attraverso il territorio ...
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Comune delPiemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] conti franchi che conservarono la città e la contea anche nel primo periodo delRegno d'Italia. Verso il 940, il re Ugo collocò a T. ricuperò nel 1559 solo parte del ducato: T. con altre piazzeforti delPiemonte doveva rimanere presidiata dai Francesi ...
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Patriota, generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Dopo aver aderito alla Giovine Italia e preso parte a moti insurrezionali in Italia, visse alcuni anni (1835-48) in America, combattendo [...] ’impossibilità di prendere Roma, con l’impresa dei Mille, che consentì di unire il Mezzogiorno al Piemonte (1860) e quindi di giungere alla costituzione delRegno d’Italia (1861). Per le sue imprese, nelle quali dimostrò di avere non solo rare doti ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] durante il regno di Federico II, che vide G., alleata a Venezia e al pontefice, soccombere per mare presso l’Isola del Giglio porto militare, rimanendo tuttavia il principale emporio marittimo delPiemonte: e tale rimase anche dopo l’incorporazione ...
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Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] ducale dall’imperatore Sigismondo. Sotto il suo regno si ebbe la riunificazione degli Stati sabaudi (1418) quando si spense il ramo primogenito dei S.-Acaia ed egli prese possesso delPiemonte; con acquisti e conquiste acquisì inoltre il Genevese ...
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Valle d’Aosta Regione a statuto speciale dell’Italia nord-occidentale (3260 km2 con 125.034 ab. nel 2020, ripartiti in 74 Comuni; densità 38 ab./km2). Confina a N con la Svizzera, a E e a S con il Piemonte, [...] Stato sabaudo. Nel 1800 Napoleone la annetté, con le altre regioni delPiemonte, alla Francia.
Ritornata ai Savoia nel 1814, la V. custodì, all’interno delRegno d’Italia, le proprie tradizioni linguistiche e culturali, opponendosi alla politica ...
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Comune delPiemonte (103 km2 con 103.287 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima. Sorta in posizione sopraelevata rispetto alla Pianura Padana (162 m s.l.m.), presso il torrente Agogna, si è prima [...] stata l’istituzione, nel 1998, dell’Università degli studi delPiemonte Orientale, di cui N. costituisce, insieme ad Alessandria e (1ª metà 14° sec.). Seguì le sorti del ducato di Milano durante il regno di Luigi XII e l’alterna vicenda delle guerre ...
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Vercelli Comune delPiemonte (79,7 km2 con 46.362 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, situata a 130 m s.l.m., sulla destra del fiume Sesia, è il principale centro urbano della bassa Pianura [...] d’Aosta; poi, diventato municipio, fu importante nodo stradale. Dopo la caduta dell’Impero entrò a far parte delRegno longobardo, quindi divenne capoluogo di una contea carolingia. Nel governo della diocesi si distinsero i vescovi Lutvardo, ucciso ...
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Uomo politico (Novara 1766 - Milano 1814). Avvocato a Novara, entrò (1791) nell'amministrazione sarda come sostituto del procuratore generale, e passò poi (1798) nell'amministrazione superiore delle finanze. [...] disparte; poi (1800) accettò di far parte del governo provvisorio democratico delPiemonte, e (1802) andò deputato alla consulta sotto il Regno d'Italia. Inviso all'aristocrazia, odiato dal popolo come personificazione del fiscalismo napoleonico, ...
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suddito
sùddito agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. subdĭtus, part. pass. di subdĕre «sottomettere, assoggettare», comp. di sub- e dare «dare»]. – 1. agg., letter. Sottoposto a un’autorità sovrana: la regina Cui questo regno è s. e devoto (Dante)....
spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...