Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] del potere, anticiparono la struttura e l'articolazione dei grandi monasteri che si costituirono in seguito nel regno Bartolomeo di Trisulti nel Lazio e di Casotto in Piemonte, entrambi però duecenteschi.
A differenza dell'architettura cistercense, ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] ben prima del giudizio finale, come preludio del secondo avvento di Cristo e del suo regno visibile di passim; Il giansenismo in Italia. Collezione di documenti, a cura di P. Stella, I, Piemonte, I, Zürich 1966, pp. 4, 14, 18; II, ibid. 1970, pp. 375 ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] s. Michele - Mont-Saint-Michel, Sagra di San Michele in Piemonte, il monte Tancia in Sabina, Le Puy - sarebbero stati scelti Normandia. In questo sito già cristianizzato, intorno all'epoca delregno di Childeberto III (695-711), il vescovo Auberto di ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] che, già senatore di Roma, riceveva nel giugno 1265 la promessa delRegno di Sicilia da Clemente IV e veniva incoronato poi a S. tra i possedimenti angioini in Provenza e in Piemonte e il Regno meridionale. È difficile credere che un pragmatico ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] ag. 1837, e in questo periodo dovette fronteggiare due grossi problemi: l'ultimazione del concordato e l'emergenza del colera che dalla fine del 1836 all'estate del 1837 devastò tutto il Regno colpendo in maniera precipua la capitale.
Per ultimazione ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] ("La questione della proprietà ecclesiastica nel Regno di Sardegna e nel Regno d'Italia, 1848-1888"), laureandosi con Piemonte di Carlo Alberto alla Repubblica del 1948 e, nelle successive edizioni, all'età di Giovanni XXIII, Paolo VI e del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] attraverso le disposizioni varate in Piemonte durante il primo governo del fratello Massimo e culminate nelle sistemi di insegnamento e di assistenza promossi dalle istituzioni delRegno (Carteggi del p. Luigi Taparelli d’Azeglio della compagnia di ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] era ivelenito contro il re Vittorio" (Carutti, Storia delregno di Vittorio Amedeo p. 438). Infatti, pur sussistendo alla firma di due convenzioni circa i feudi pontifici in Piemonte e la materia beneficiaria.
Il pontefice Benedetto XIII alla sua ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] nata a Dublino da Tommaso dei duchi di Leinster, gran scudiero delregno d'Irlanda. A otto anni fu mandato a Roma a città - fu arrestato il 6 settembre, condotto in Toscana e poi in Piemonte, e internato a Novara. Da qui, nel marzo 1811, fu confinato ...
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ANGENNES, Alessandro Vincenzo Ludovico Reminiac marchese d'
Gianni Sofri
Discendente da una famiglia di antica nobiltà francese, stabilitasi in Italia nel sec. XVII, nacque a Torino il 9 giugno 1781 [...] sacra, Como 1909, pp. 413-417; L. Ferrara Mirenzi, Due vescovi senatori delRegno, in Rass. stor. del Risorg., XXIV (1937), p. 797; E. Vitale, Il tentativo d'introdurre il matrimonio civile in Piemonte (1850-1852), Roma 1951, pp. 49, 53, 80; Diz ...
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suddito
sùddito agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. subdĭtus, part. pass. di subdĕre «sottomettere, assoggettare», comp. di sub- e dare «dare»]. – 1. agg., letter. Sottoposto a un’autorità sovrana: la regina Cui questo regno è s. e devoto (Dante)....
spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...