Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] intransigenza nei confronti delRegno d’Italia32, operò per un calcolato allentamento del non expedit, hanno scandagliato le realtà di Roma, della Lombardia, della Liguria, delPiemonte, della Toscana, dell’Umbria, delle Marche, della Sicilia.
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] dei problemi maggiori che essi dovettero affrontare era evidentemente quello del raccordo tra lo Statuto delRegno e la nuova codificazione, un problema che in realtà nel Piemonte preunitario non era stato discusso se non marginalmente. Tale problema ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] e lo squallore regnano in questa e nel territorio: i cittadini, che ascendevano nel censimento del 1623 a 31 mila 471-475, 489; Id., Vicende politiche e militari delPiemonte…, in Storia delPiemonte, Torino 1960, pp. 210-214 passim;A. Leman ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] di Saluzzo, dal 1549 annesso al Regno di Francia. Si fermò solo dopo aver constatato di non avere truppe sufficienti per riprendere Savigliano, centro strategico per il controllo delPiemonte meridionale, o per impedire i movimenti dei Francesi ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] autentica catastrofe politica, un disordinato progetto di dominio delPiemonte, realizzatosi, al di fuori ogni norma, contro inaccettabili principi ideologici su cui – a loro avviso – il Regno d’Italia si era costituito, maturarono, in tempi e forme ...
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Leggere nel mondo
Giovanni Peresson
Le indicazioni di come prevedibilmente evolveranno la lettura e i suoi supporti nel 21° sec., o quantomeno nella prima parte di esso, le troviamo già inscritte in [...] piuttosto che regionali (l’Osservatorio culturale delPiemonte in Italia, oppure il suo corrispettivo ): Paesi Bassi 83% (62,7%), Svezia 79% (80,0%), Germania 71% (58,3%), Regno Unito 67% (74,2%), Francia 49% (56,7%), Spagna 45% (52,0%), Italia 43 ...
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Guido Melis
Abstract
Con l’editto di Racconigi (18.8.1831) Carlo Alberto istituisce nel Regno di Sardegna un Consiglio di Stato alle dirette dipendenze del sovrano. Nel 1859 una prima riforma attribuisce [...] ; d) sulle altre materie che dalle leggi generali delregno sono deferite al Consiglio di Stato e sopra tutte 1889 solo tre appartennero alla vecchia tradizione aristocratico-dinastica delPiemonte. In quel Consiglio di Stato entrò, nel novembre ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] di E. Vercesi - C.M. Martini, Milano 1985; M. Meriggi, Il Regno lombardo-veneto, Torino 1987, pp. 64, 113 s., 215, 369; F. , 141-147, 149. Tra i repertori: T. Sarti, I rappresentanti delPiemonte e dell'Italia, Roma 1880, pp. 462 ss.; L. Carpi, Il ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] innocenza parlando del disprezzo che ella nutriva per le scienze occulte.
Un brano specifico degli annali delregno di Luigi carte della Valle Sesia, della Valle d'Aosta e delPiemonte che si troverebbero nella biblioteca di Versailles).
Fonti e ...
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ROBERTO d'Angio, re di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
ROBERTO d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1278 nella torre di Sant’Erasmo nell’antica Capua (Santa Maria Capua Vetere), da Carlo principe [...] e Ludovico.
Quando nacque Roberto, Carlo I – re di Sicilia ossia delRegno, e per questo vassallo della Chiesa – governava il Meridione d’Italia sino a Malta, dominava gran parte delPiemonte ed era il leader dei guelfi italiani; era inoltre re di ...
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suddito
sùddito agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. subdĭtus, part. pass. di subdĕre «sottomettere, assoggettare», comp. di sub- e dare «dare»]. – 1. agg., letter. Sottoposto a un’autorità sovrana: la regina Cui questo regno è s. e devoto (Dante)....
spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...