Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] febbr. 1801), cui seguono profonde modificazioni territoriali in Italia (annessione alla Francia di Piemonte, Elba, Piombino, Parma e Piacenza; costituzione delregno di Etruria); conclude con l'Inghilterra la pace di Amiens (25 marzo 1802). Console ...
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Uomo politico italiano (Russi 1812 - Quarto 1866), nipote di Domenico Antonio. Di tendenze moderate, abbandonò Roma alla proclamazione della Repubblica mazziniana e passò in Piemonte. Deputato (1849-65) [...] arditamente proclamare dittatore dell'Emilia e condusse in porto con grande abilità l'annessione al regno sabaudo. Divenuto ministro dell'Interno del governo Cavour (genn. 1860), preparò la legge sulle regioni ripresa poi dal Minghetti; quindi fu ...
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Patriota ed economista italiano (San Giovanni a Teduccio 1817 - Procida 1877). Avviatosi agli studî economici, raggiunse la notorietà con la pubblicazione dei Principii di economia sociale esposti in ordine [...] all'esilio in Piemonte (1852). Dopo aver pubblicato le Note e confronti dei bilanci delRegno di Napoli e degli esitando a decretare il corso forzoso nel grave momento della guerra del 1866. Ministro della Pubblica Istruzione (1872-74). Socio naz. ...
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Sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghe distanze per grandi masse di persone e cose, attuato mediante convogli che corrono su binari. La f. è giunta allo stadio attuale di sviluppo [...] erano in servizio 1758 km di linee, così ripartite: Piemonte 803 km, Lombardia 202 km, Veneto 298 km, Toscana 256 km, Stato Pontificio 101 km, Regno delle Due Sicilie 98 km. Dopo la proclamazione delRegno d’Italia la rete fu riordinata e assegnata a ...
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Secondogenito (Saint-Germain-en-Laye 1519 - Parigi 1559) di Francesco I, per la morte del fratello Francesco (1536) divenne l'erede al trono. Sposò nel 1533 Caterina de' Medici, ma fu dominato fino alla [...] Metz e nello stesso anno s'impegnò contro gli Spagnoli in Piemonte, aiutando poi i Senesi ribelli, finanziando Piero Strozzi e i , soprattutto negli ultimi anni delregno, una dura politica di repressione del movimento ugonotto, auspicata da lungo ...
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INDUSTRIA
Roberto Tremelloni
(XIX, p. 152; App. II, 11, p. 28).
L'industria italiana (XIX, p. 168; App. II, 11, p. 28).
1. - L'i. italiana è andata assumendo contemporaneamente, dall'unità politica [...] degli addetti era localizzato in Lombardia e il 14% in Piemonte. Solo 322 ditte avevano oltre 1000 addetti ciascuna, e di ,2% nella formazione del reddito sociale germanico nel 1956; e in quell'anno erano il 46,3% di quello delRegno Unito, il 38,7 ...
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Uomo di stato, nato a Ribera (Girgenti) il 4 ottobre 1818 da Tommaso e da Giuseppina Genova, morto a Napoli l'11 agosto 1901. Compiuti i primi studî nel seminario greco-albanese di Palermo, si laureò in [...] , pp. 3-4). Dopo il moto del 6 febbraio 1853 a Milano, il governo delPiemonte espulse gli esuli italiani di tendenze repubblicane e , cui la Nazione ha il diritto di aspirare. Sarà gloria delregno di V. M. il raggiungere la meta da tutta Italia ...
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Nacque a Torino il 2 ottobre 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano e da Maria Cristina Albertina principessa di Sassonia-Curlandia; morì a Oporto il 28 luglio 1849.
Al fonte battesimale ricevette [...] Federati, che aveva raccolto patrioti del Lombardo Veneto e delPiemonte nella comune aspirazione all'indipendenza C. A., Parigi 1890; L. Cappelletti, Storia di C. A. e del suo regno, Roma 1891. Il gruppo più recente e più importante di studî su C. ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] , non soltanto e non tanto per l'acquisto, temporaneo, delPiemonte, quanto per i rapporti allacciati con gli stati italiani in fu aggravato ancora dal fatto che, durante il brevissimo regnodel giovane Francesco II, successo a Enrico II, la suprema ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] codici e promovendo la scuola scrittoria. Delle biblioteche conventuali delPiemonte in quest'epoca poco sappiamo; nulla di quella di S a biblioteche o a istituti di altre città delregno, è internazionale quando si effettua con biblioteche ...
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suddito
sùddito agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. subdĭtus, part. pass. di subdĕre «sottomettere, assoggettare», comp. di sub- e dare «dare»]. – 1. agg., letter. Sottoposto a un’autorità sovrana: la regina Cui questo regno è s. e devoto (Dante)....
spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...