BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] a perorare l'annessione del Genovesato e del Piacentino, prefigurava il disegno delRegno dell'Alta Italia, di perduto" (I. Petitti di Roreto, Relazione storico-critica della rivoluzione delPiemonte nel 1821, ibid., p. 7). Prima di partire per la ...
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Bilancio e finanza pubblica
Vera Zamagni
Fra i compiti più ardui che i governi del nuovo Stato dovettero affrontare va annoverata la costruzione della finanza pubblica, la colonna su cui l’amministrazione [...] da cui emerge l’alto livello di questo tipo di tassa nel Regno di Sardegna in confronto agli altri Stati.
Il progetto di Bastogi estese in questo caso la legge di successione delPiemonte a tutta l’Italia, mitigandone però il rigore, con un minimo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’imprenditoria femminile nell’Italia unita
Adriana Castagnoli
L’introduzione della variabile di ‘genere’ nella business history ha contribuito a una nuova narrazione della figura dell’imprenditore. [...] Regno d’Italia sacrificava il riconoscimento dell’autonomia delle donne. Il nuovo codice non soltanto ristabilì la supremazia del -26).
L’imprenditoria femminile in Italia. Il caso emblematico delPiemonte (1945-2000), a cura di A. Castagnoli, Milano ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] con la Spagna e con il periodo di maggior fulgore delregno di Enrico IV. Sia che riconsiderasse lo "status della città di Cuneo, ma ciò avrebbe significato riaprire le porte delPiemonte all'ingerenza diretta di Parigi. Per il duca di Savoia, l ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] . in una lettera - dai briganti di Provenza, poi da' barbetti delPiemonte, poi doveva morir di disagi, d'incommodo, di fame, di peste ... passeranno le terre ma non i capitali per coltivarle... il Regno si immerge in una guerra civile" (ibid., p. 120 ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] a punto tutto un progetto di "rivoluzionamento" delPiemonte onde porre un governo provvisorio locale tra la con i testimoni del grande passato, gli ex convenzionali e altri rivoluzionari che avevano trovato un rifugio nel regno dei Paesi Bassi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Italiani e stranieri
Molto tempo fa ho avuto fra le mani un libro sulla spedizione dei [...] appartenente al Regno di Sardegna: i confini cambiano, e con essi le identità dei luoghi. D’altra parte è pur vero che in un certo senso, Garibaldi era straniero: quando nacque, nel 1807, Nizza era stata annessa, con gran parte delPiemonte e della ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] delle sorti delRegno sardo).
Su quest'ultimo punto comprese subito che non avrebbe ottenuto alcun risultato; anzi venne a sapere che lo zar non era contrario alla proposta francese di compensare il re di Sardegna per la perdita delPiemonte e della ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] a Mantova nel luglio del 1612 - F. era totalmente "appoggiato all'autorità delregno di Francia". E ciò Spagna d'un possesso per cui sarebbe penetrata "sin nelle viscere delPiemonte" così costringendone il duca ad "unirsi" con lei, aveva invano ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] combattuto nel Regno dal 1381 al 1384: ma questi sono dati non decisivi. Era certamente al servizio del signore di Verona del Valeri è essenziale. La più completa documentazione è costituita dagli atti del governo e delle castellanie delPiemonte ...
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suddito
sùddito agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. subdĭtus, part. pass. di subdĕre «sottomettere, assoggettare», comp. di sub- e dare «dare»]. – 1. agg., letter. Sottoposto a un’autorità sovrana: la regina Cui questo regno è s. e devoto (Dante)....
spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...