LA NOUE, François de
Rosario Russo
Nacque nel 1531 da illustre famiglia della Bretagna. Fu paggio alla corte di Enrico II; prese parte alle campagne delPiemonte. Tornato nella sua terra, conobbe d'Andelot, [...] delegati al Consiglio della città respinsero una pace in cui non fossero compresi tutti i fedeli delregno. Divenuta la sua posizione insostenibile, passò nel campo del duca d'Anjou, e quivi gettò le basi di quello che fu poi il Parti des politiques ...
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Città della provincia di Cuneo, situata presso la confluenza della Cevetta col Tanaro, sulla ferrovia Torino-Savona e Ceva-Ormea, a 370 m. s. m., in un bassopiano incassato, circondato da amene colline. [...] dai Saraceni nel sec. X. Nel riordinamento amministrativo delregno d'Italia, fatto da Berengario II, Ceva andò Nano (1269-1326) il marchesato ebbe parte cospicua negli avvenimenti delPiemonte meridionale. A Ceva, i marchesi con tutti i signori ...
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Soldato di un corpo militare a cavallo, che tiene il mezzo tra la cavalleria pesante e la leggiera, molto impiegato nei secoli XVII e XVIII. Il Grassi collega l'origine dei dragoni agli archibugieri a [...] furono creati i dragoni delPiemonte e i dragoni gialli. Piemonte ebbero dragoni quasi tutti gli stati italiani. I dragoni di Toscana hanno dato origine all'odierno reggimento Firenze (9°). Dragoni ebbero anche il Regno delle due Sicilie e il Regno ...
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LANGHE (A. T., 24-25-26)
Piero Landini
Importante regione delPiemonte meridionale: i confini sono dati a ovest dal corso del Tanaro, a est dalla Bormida di Spigno, a sud dal solco Ceva-Carcare, prodotto [...] stradali delle Langhe.
Durante il Medioevo le Langhe furono considerate come feudo imperiale e in possesso delle famiglie Del Carretto, Incisa, Spinola, Doria. Nel 1815 passarono al regno di Sardegna insieme col territorio della repubblica di Genova. ...
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OLTREPÒ Pavese (A. T., 17-18-19, 24-25-26)
Giuseppe Caraci
Con questo nome è indicata quella parte della provincia di Pavia che si stende sulla destra del Po; zona che, sempre riunita al territorio lombardo, [...] nel 1793 (trattato di Worms), per essere aggregata al Regno di Piemonte, ma ritornò, dopo il 1859, alla circoscrizione pavese regione di montagna, che corrisponde alle alte valli dello Staffora e del Tidone, e si aderge nel Lésima fino a 1724 m. In ...
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Cardinale, gran cancelliere di Francia, nacque a Milano il 2 febbraio 1507 (secondo altri nel 1506 o 1509), da nobile famiglia. Il padre Galeazzo era ambasciatore del duca di Milano alla corte imperiale; [...] giustizia, presidente del senato di Torino e poi luogotenente generale nel governo delPiemonte. Restituito questo et cancell. Franciae, Parigi 1583; P. de L'Étoile, Journal du règne de Henry III, Parigi 1621; A. Tessereau, Histoire de la grande ...
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Poeta e uomo d'armi spagnuolo, nato a Valladolid da nobile famiglia nel 1520; morto nel 1580. Fu in Italia agli ordini del marchese del Vasto nella guerra delPiemonte, nella quale morirono suo fratello [...] e meritò l'amicizia di Carlo V, per incarico del quale ridusse in armoniose quintillas doppie (El Caballero dei più insigni rappresentanti dell'italianesimo, intensificatosi durante il regno di Carlo V per gli accresciuti contatti tra la Spagna ...
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. Una delle più antiche, se non la più antica, delle famiglie nobili napoletane. Suddivisasi in innumerevoli rami attraverso i secoli, è difficile porre nessi genealogici sicuri fra le diverse diramazioni, [...] Atripalda (1572), di Avellino (1589), di gran cancelliere ereditario delRegno di Napoli (1609), di marchese di Sanseverino (1618), famoso generale, finito maresciallo di Francia e governatore delPiemonte, e da Giovanni Antonio, suo figlio, il ...
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Feldmaresciallo austriaco, nato a Zámrsk (Boemia) il 26 novembre 1768, da nobile famiglia (v. sopra). Fece una rapida carriera nell'esercito austriaco, prendendo parte alle guerre contro i Turchi nel 1788, [...] delPiemonte, Nizza e Savoia, nel 1814, fino al ritorno del re di Sardegna e, nel 1815, quella di comandante del tale qualità gli toccò d'intervenire nel vicino regno a reprimere il moto piemontese del 1821; operò un rapido concentramento di truppe, ...
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Uomo politico, nato a Ventimiglia il 2 dicembre 1821, morto a Torino il 26 ottobre 1908. Entrato nell'arringo politico a soli 32 anni, fu mandato alla camera dei deputati quale rappresentante della sua [...] sinistra, e fu deciso avversario del Cavour; votò contro l'intervento delPiemonte alla spedizione di Crimea, e riputazione di rettitudine e d'integrità di carattere. Costituitosi il regno d'Italia (1861), il Biancheri abbandonò la lotta contro il ...
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suddito
sùddito agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. subdĭtus, part. pass. di subdĕre «sottomettere, assoggettare», comp. di sub- e dare «dare»]. – 1. agg., letter. Sottoposto a un’autorità sovrana: la regina Cui questo regno è s. e devoto (Dante)....
spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...