È l'insieme delle truppe combattenti a piedi.
Storia. - È indubitato che i primi uomini combattenti fra di loro furono a piedi e che durante l'evo antico la fanteria si mantenne quasi sempre preponderante [...] . Ebbero vita intermittente e variarono di numero durante il regno di Vittorio Amedeo I e della duchessa Maria Cristina, maggio 1814 si cominciò a ricostituire i corpi di fanteria delPiemonte e a essi furono unite truppe di Sardegna (rimaste sempre ...
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Città delPiemonte, con oltre 10.000 ab., capoluogo di provincia e dell'ampia valle alpina a cui dà il nome e che già costituì il ducato di Aosta. Situata in una piana abbastanza vasta, sulla sinistra [...] Tarantasia. Nel 774, distrutto il regno dei Longobardi, Aosta passò sotto il nel 1468 sorse il principato di Piemonte, e che rimase invece sempre 5100 nel 1774 e a 5300 nel 1787. Secondo il censimento del 1839 aveva 7126 ab.; nel 1881, 7376; nel 1901, ...
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Fra le molte comunità religiose formatesi in Boemia durante la riforma cèca nel sec. XV, l'Unitas fratrum è una delle più importanti. Espulsi dalla Boemia dopo la sconfitta del 1620, i Fratelli mantennero [...] .
La nuova lotta fra la Boemia e il papato durante il regno di Giorgio di Podĕbrady rese gli ussiti più radicali e fece sorgere (nel 1498), dove aveva cercato contatti coi Valdesi delPiemonte. L'Unione fu trasformata da Luca in un'organizzazione ...
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GONZAGA
Romolo QUAZZA
Romolo QUAZZA
. Due sono le tesi intorno all'origine della famiglia. L'una ritiene che i capostipiti fossero milites della contessa Matilde di Canossa; l'altra reputa che sorgessero [...] lunga e saggia reggenza del cardinale Ercole (v.), solo temporaneamente interrotta dal brevissimo regnodel duca Francesco I. alla restituzione, promessa da Enrico III, delle fortezze delPiemonte tenute dai Francesi nelle mani di Emanuele Filiberto ...
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Città delPiemonte, provincia di Cuneo, in un'ubertosa pianura circondata da amene colline, che costituiscono il limite settentrionale delle alte Langhe, presso la confluenza del torrente Cherasco col [...] a Asti e a Dogliani, il maggiore delPiemonte. Tutti i vini più rinomati delPiemonte provengono infatti dalle colline da cui essa ne furono cacciati. Dopo d'allora Alba condivise le sorti delregno di Sardegna.
Tra gli edifici, notevole per la sua ...
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Fino dai tempi più remoti. tra gli atti di guerra ebbe parte notevole la cattura delle navi mercantili del nemico, esercitata non soltanto dalle navi da guerra, ma da legni di privati armatori. Questa [...] divenne normale strumento di lotta tra Francesi e Inglesi durante il regno di Luigi XIV. Una grande celebrità acquistò Jean Bart nelle Inghilterra, della Prussia, della Russia, dell'Austria, delPiemonte e della Turchia. "La course est et demeure ...
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. Fra i varî corpi consultivi dello stato, la consulta araldica occupa uno dei posti più importanti, perché la sua opera di consulenza si svolge in una sfera riservata all'esercizio di una prerogativa [...] la commissione dei titoli di nobiltà nel Regno delle Due Sicilie, e altre analoghe istituzioni del procuratore generale o del primo presidente della Camera dei conti, ovvero del primo presidente o dell'avvocato generale presso il senato delPiemonte ...
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MONCALIERI (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Anna Maria BRIZIO
Armando TALLONE
Francesco LEMMI
Cittadina delPiemonte nella provincia di Torino, situata a S. del capoluogo, in amena posizione alla [...] , malgrado gli sforzi del conte di Pralormo, a tutela dei Lombardo-Veneti emigrati in Piemonte, poiché i plenipotenziarî di esaminare le domande di naturalità dei cittadini delle provincie unite al regno sardo con le leggi 27 maggio, 16 e 21 giugno e ...
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CESARE, Gaio Giulio (vol. IX, p. 867).
Negli anni immediatamente successivi alla guerra mondiale, gli studî europei su C. furono nettamente dominati dalle teorie esposte dal grande storico tedesco Edoardo [...] , Roma 1928; id., Cesare e i Transpadani, in Torino, 1933; id., La "affectatio regni" di C., in Annali dell'Ist. Sup. di Magistero delPiemonte, 1934, VII; id., La politica imperiale di Roma, Torino 1936. Carattere quasi esclusivamente biografico ...
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Nato a Torino il 21 luglio 1701 da padre notaio, laureatosi in legge nel 1718, era precocemente salito in fama come giureconsulto, e il re Vittorio Amedeo II, acuto conoscitore di uomini, l'aveva nominato [...] a 83 anni il 9 febbraio 1784.
Bibl.: D. Carutti, Storia delregno di Carlo Emanuele III, voll. 2, Torino 1859; G. E. de Sainte Croix, Relazione delPiemonte, con note di A. Manno, Torino 1876; P. Balbo, Vita del conte G. B. Bogino, in Misc. di st. it ...
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suddito
sùddito agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. subdĭtus, part. pass. di subdĕre «sottomettere, assoggettare», comp. di sub- e dare «dare»]. – 1. agg., letter. Sottoposto a un’autorità sovrana: la regina Cui questo regno è s. e devoto (Dante)....
spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...