PASQUALIGO, Niccolo
Gino Benzoni
PASQUALIGO, Niccolò. – Nacque a Venezia, nella zona di S. Stae, il 26 luglio 1770, terzo dei quattro figli di Francesco di Giovanni e di Taddea Bembo. Prima di lui nacquero [...] fu al comando del Rigeneratore, un’unità forte di 74 cannoni.
Ma ormai s’approssimava la seconda dominazione austriaca; il 29 aprile 1814 gli austriaci presero possesso di Venezia, il 7 aprile 1815 fu istituito il RegnoLombardoVeneto; il 3 maggio ...
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CARNEVALI, Eutimio
Pietro Cabrini
Nacque a Pesaro l'8 sett. 1776 (come si ricava dalla documentazione archivistica e non tre anni dopo, come vorrebbero i suoi biografi ottocenteschi) da Pietro Antonio [...] in Italia e sui nuovi metodi per migliorarla, in Giornale agrario lombardo-veneto, 1843, t. 20, pp. 3-28, nei quali, 1818, I, pp. 151 s.; F. Coraccini, Storia dell'amministraz. delRegno d'Italia durante il dominio francese, Lugano 1823, p. LXXV; D ...
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CASTIGLIONI, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1756, primogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri, da un ramo della famiglia che risaliva per linea diretta a Guarnerio (conte palatino nel 1417) [...] lombardo-veneto: nominato delegato della città di Milano nella Congregazione generale lombarda (gennaio 1816), confermato nella sua antica nobiltà e nel titolo comitale, creato consigliere intimo, gran scudiere, gran ciambellano delRegno, rese i ...
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FERRETTI, Cristoforo
Vincenzo Caciulli
Figlio del conte Oliverotto e di Flavia Mancinforte Sperelli, nacque ad Ancona il 9 sett. 1784, fratello maggiore di Gabriele, che sarà cardinale e segretario [...] dell'Illiria.
Nel 1814, con la caduta delRegno d'Italia e l'arrivo a Milano degli del S. Sepolcro - legato al Vaticano - del quale faceva parte da lungo tempo. Cinque anni dopo divenne ministro plenipotenziario dell'Ordine per il Lombardo-Veneto ...
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HORTIS, Arrigo
Michele Gottardi
Nacque a Trieste il 19 giugno 1823 da Francesco e da Carolina Clerici. La famiglia, originaria di Rovereto, era giunta in città all'inizio del secolo con il nonno Tommaso, [...] , gli fu inibito di raggiungere "il RegnoLombardo-Veneto, il Tirolo meridionale e la Dalmazia": insieme Gentile, A. e Attilio Hortis e il liberalismo triestino, in Rass. stor. del Risorgimento, XLII (1955), pp. 281-288; G. Stefani, Cavour e la ...
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Statuto albertino
Denominazione d’uso corrente dello Statuto delregno di Sardegna, emanato da Carlo Alberto di Savoia il 4 marzo 1848 quale «legge fondamentale, perpetua ed irrevocabile della Monarchia». [...] il 12 gennaio, si affrettò a pubblicare la Costituzione delregno delle Due Sicilie. Ne seguirono l’esempio, sotto la all’ondata reazionaria che ripristinò l’ordine assolutistico dal lombardo-veneto al napoletano. Così, durante gli anni Cinquanta, il ...
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BUFFARINI, Vincenzo
PPorisini
Di agiata famiglia, nacque a Marano Cupra-Marittima (Ascoli Piceno) nel 1810. Studiò ad Ancona, vi si laureò in legge, e prese parte attiva alla rivoluzione del 1831. Con [...] Germania e in Italia (in particolare nel Lombardo-Veneto), fino al 1860 circa, con capitale prevalentemente 1865, pp. 278 s.; T. Sarti, I rappresentanti del Piemontee d'Italia nelle 13 legislature delRegno, Roma 1880, pp. 201-202; F. Ercole, Gli ...
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postale, servizio
Servizio che provvede alla spedizione e alla trasmissione, nonché al ritiro e al recapito, di corrispondenza, pacchi, vaglia ecc. Un servizio regolare di trasmissione delle lettere [...] e poi nel resto d’Europa, del francobollo a tariffa unica in sostituzione delle vecchie tariffe basate sulla distanza e sul peso della corrispondenza. In Italia lo adottò per primo, nel 1850, il regnoLombardo-Veneto, seguito da tutti gli altri Stati ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] Mar Ligure, le Langhe, la Pianura Piemontese-lombardo-veneta e le A. Dinariche; a O la valle del Rodano e il Lago di Ginevra; a N linea fortificata e solo nel 774 (conquista dei Franchi delRegno longobardo) le terre furono unificate in uno stesso ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] di Lombardia e di generale domenicano. Nel dicembre del 1303 egli il compiacente intervento mediatore di altri regni cristiani.
B. XI invece non ; G. Biscaro, Per la biografia di papa B. XI, in Archivio veneto, s. 5, XIV (1933), pp. 117-152; T. S. R ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...