Greppi, Giuseppe
Diplomatico (Milano 1819 - ivi 1921). Di famiglia nobile, laureato in giurisprudenza all’università di Pavia, venne chiamato nel 1842 a prestare servizio presso la cancelleria di Stato [...] 1848, per dissensi nei confronti della politica austriaca nel Lombardo-Veneto e in solidarietà con i protagonisti delle Cinque giornate, delRegno di Sardegna. Fu inviato prima a Londra, poi a Berlino, quindi, come diplomatico delRegno ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] del governo, la ripresa dell’attività edilizia, commerciale e industriale, sostenuta principalmente dal Banco di Napoli, dalla Banca Romana e dalla disponibilità di capitali provenienti da altre regioni – Piemonte, Liguria, Lombardia e VenetoRegno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] aveva compiuta all’inizio del secolo: il milanese Gabrio Casati aveva alle spalle un Lombardo-Veneto in cui il greco di storiografia Croce cercò di realizzarlo nella già ricordata Storia delRegno di Napoli e in quelle dell’Italia dal 1871 al ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] dunque, per un verso, del processo di «secolarizzazione dell’area bianca» (Lombardia e Veneto in primo luogo37) per cui nella storia politica del paese. I convegni organizzati nel monastero di Camaldoli dalla rivista cattolica «Il Regno» fra il 1998 ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] formative e organismi scientifici, capaci di attrarre dalle province delRegno o da altri Stati uomini di qualità come l dei governi preesistenti, anche dei più efficienti (Piemonte, Lombardo-Veneto, Toscana), non erano più adeguati alle esigenze di ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] infine una società perfetta nel suo organamento, che aspira al regno dei cieli. Ma, notatelo bene, intorno a questa chiesa del Novecento, il progressivo affermarsi di un progetto centralizzatore romano, ma secondo un modello pastorale lombardo-veneto ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] delRegno, colla promessa del recupero 185-219; R. Cessi, La cattura del marchese F. G.…, in Arch. veneto, n.s., XXV (1913), pp. Luzio, La reggenza d'Isabella durante la prigionia del marito…, in Arch. stor. lombardo, XXXVII (1916), 2, pp. 5-104 ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] quindi una visione dell'orbe terracqueo (vv. 927-1098) e delregno animale, che promette di descrivere in prosa (vv. 1099-1124). alla fine del sec. XIII, in catalano (sec. XV), in latino, in francese dal testo toscano, in lombardo-veneto (Raimondo da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] il 13 marzo. Immediate le ripercussioni nel Lombardo-Veneto. Il 17 marzo la rivoluzione scoppiò a del 1848 negli Stati italiani fu proprio la questione degli esuli. Il Regno di Sardegna arrivò a ospitare circa cinquantamila espatriati. Tra i lombardi ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] di Enrico III poi, sotto il regnodel quale abbiamo il maggior numero di S. Bartolomeo in Strada di Pavia,in Arch. stor. lombardo, s. 6, LI (1924), pp. 305-311; con documenti inediti), in Miscell. di Storia veneta, III, I, Venezia 1930, pp. 166 ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...