Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] e nella giurisdizione sul clero e sui seminari da parte dei vescovi, in questa linea andavano il Concordato austriaco del 1855 per il LombardoVeneto e le leggi delRegno delle Due Sicilie emanate nel 185740.
Particolare era poi la situazione nel ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] poi, risale al 1824-1826. In seguito, si costituirono sul territorio delRegno delle due Sicilie alcune altre Chiese evangeliche e anglicane23.
Per quanto riguarda il Regnolombardo-veneto, è documentata già nel 1805, ossia in epoca napoleonica, a ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] maniera più rigida nel Lombardo-Veneto, ove il recupero del patrimonio immobiliare, intaccato 1844.
7 A.C. Jemolo, La questione della proprietà ecclesiastica nel regno di Sardegna e nel regno d’Italia (1848-1888), Torino 1911, Bologna 19742, pp. 35- ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] che abbatteva a Parigi il regno di Carlo X, della casa lombardo-veneto e il gruppo toscano. Nelle scuole ecclesiastiche lombarde .
70 Ibidem, pp. 215-216.
71 G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia, I, Dalla Restaurazione, cit., pp. 167, ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] dilatarsi delregnodel probabile sul piano del peccato noi faran epoca; ma nello Stato veneto la felice rivoluzione va soverchio a rilento p. 753.
75 Cfr. Pietro Tamburini e il giansenismo lombardo, a cura di P. Corsini, D. Montanari, Brescia ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] lombardo nell’Ottocento, Bologna 1982; Id., Il clero lombardo, cit.; Id., La politica scolastica nel RegnoLombardo-Veneto . p. 2.
52 Ibidem, p. 3.
53 Scsu, Ordinamento dei Seminari del 26 aprile 1920, in Id., La Nuova Scuola Media e i Seminari, Roma ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] della Lombardia al Regno di Sardegna da parte dell’Austria, aveva fatto inserire nel trattato di Zurigo del 1859 il peculio privato e contribuiva a diffondere l’ordine nel lombardo-veneto, dove i chierici curavano i feriti nel 1848 nelle battaglie ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] architetto Pietro Lombardo per il restauro del duomo trevigiano . Celani, ibid., XXXII, 1, p. 181; D. Malipiero, Annali veneti dall'anno 1457 al 1500, a cura di F. Longo - A. Porzio, La congiura de' baroni delRegno di Napoli contra il re Ferdinando ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] , con particolare severità il regno di Sardegna e il regnolombardo-veneto, attraverso i cui territori passava incapace di provvedere ai figlioli.
Da allora il "mito", e il mistero, del B risorgono, e non si è riusciti fin qui né a invalidare il ...
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BRESSA, Giuseppe Maria (al secolo Angelo Pietro)
Pietro Zovatto
Nato a Venezia il 26 apr. 1742 dal patrizio Pier Girolamo e da Orsola Morosini, entrò tra i benedettini nel monastero di S. Giorgio Maggiore, [...] sostenere il governo delRegno italico, da cui Lombardia, in Archivio storico lombardo, LXVII[1940], pp. 127 e 146), giungendo anche a sperare in una lettera di comunione del s.; M. Berengo, La società veneta alla fine del '700, Firenze 1956, p. 233 ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...