PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] Pepoli era dunque la prospettiva della «formazione di un regno dell’Alta Italia con l’annessione al Piemonte delLombardo-Veneto e dei Ducati, mostrandosi favorevol[e] piuttosto al programma di una Lega fra gli stati italiani, indipendentemente ...
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DURINI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Angelo, del ramo secondogenito dei conti di Moriza, e di Antonia Mauri, nacque a Milano il 2 nov. 1800. Laureato in legge all'università di Pavia, percorse in [...] , Milano 1962, p. 1048; Storia del Parlam. italiano, I, Le Assemblee elettive del '48, a cura di G. Sardo, Palermo 1963, p. 358; N. Raponi, La scelta piemontese, in Il tramonto di un regno. Il LombardoVeneto dalla Restaurazione al Risorgimento (1814 ...
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FÉ, Marco Antonio
Livio Antonelli
Nacque a Brescia il 12 nov. 1762 da Giambattista e Lodovica Ostiani, ultima discendente di nobile famiglia bresciana, il cui cognome fu aggiunto successivamente al [...] di delegato provinciale, uno dei migliori funzionari delLombardo-Veneto della Restaurazione), che ottenne così, a poter convincere gli alleati a non procedere allo smembramento delRegno Italico. In effetti egli poté raggiungere i compagni di ...
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ALVISI, Giuseppe Giacomo
Aldo Stella
Nacque a Rovigo il 28 marzo 1825.
Ancora studente universitario, cospirò contro l'Austria; nella primavera del 1848 divenne, anzi, segretario del Comitato padovano [...] delLombardo-Veneto, II, Milano (1858), pp. 579-807; Banca del popolo, programma-statuto, Firenze 1864; Del il Senato delRegno (note e documenti), Roma 1893; G. Pasolini-Zanelli, Il senatore Giuseppe Giacomo Alvisi, Castelfranco Veneto 1894; M ...
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AURISPA, Pirro
Amedeo Ricci
Nato a Macerata l'11 apr. 1799 da Livio, ed educato in un ambiente di patrioti, prese parte sin da giovane all'attività segreta dei carbonari maceratesi. Quando nel 1820 [...] in tutte le Marche,favoriti dalla promessa partecipazione dei patrioti delRegno di Napoli. L'A. fu, però, tradito da spinsero gli studenti a prendere le armi per la liberazione delLombardo-Veneto. Domata la resistenza dei difensori di Roma e di ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] italiane, crocevia di traffici tra il Regno sardo, quello lombardo-veneto e il ducato di Parma, Rass. stor. d. Risorg., XVIII (1931), pp. 140-46; Id., La rivoluz. siciliana del 1860 e l'opera politico-amm. di A. D., in Rass. stor. d. Risorgim., XIX ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] riconoscimento, cui egli teneva molto: la nomina, per risoluzione imperiale del 21 genn. 1843, a membro dell'Istituto lombardo-veneto, la più alta e ufficiale istituzione accademica delRegno, ricostituita nel 1838 (Epist., I,126).
Non fu una cosa ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] di raccordo e donde poi la rivolta si sarebbe propagata a tutto il Regno. Il progetto, però, fallì sul nascere: il 2-3 febbr. 1834 rivoluzione nazionale, avrebbe depurato le ambizioni del Piemonte sul LombardoVeneto di quel senso dinastico che esse ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] sconfitta dei riformisti (La politica italiana dopo Vittorio Veneto, Torino 1953, p. 20). Il problema regnodel Sud". Il B., che si era rifugiato in Laterano con altri dirigenti del Comitato, fu il protagonista della lunga crisi (febbraio-maggio) del ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] Regno sardo e il Canton Ticino o per i progetti ferroviari sardi che miravano ad unire Genova alla Svizzera senza entrare nel Lombardo-Veneto II(1910), pp. 647-714 con bibl., e C. A. alla vigilia del '21, in IlRisorg. ital., X (1917), pp. 85-110; di C ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...