Comune della prov. di Cremona (34,6 km2 con 33.595 ab. nel 2008), nella pianura irrigua sulla sponda destra del fiume Serio. Attiva è l’agricoltura (colture foraggere), che alimenta un ricco patrimonio [...] ) C. si consegnò ai Veneziani, tranne la breve occupazione francese del 1509-12. Durante il regno italico fu incorporata nel dipartimento del Po, e con la Restaurazione (1815) nel Lombardo-Veneto austriaco, con la qualifica (dal 1816) di città regia. ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] del 13 marzo, né valse a placare gli animi un manifesto imperiale che annunciava l’abolizione della censura e la convocazione, per il luglio, dei rappresentanti lombardo-veneti (1744) risultò dimezzato a vantaggio delregno di Sardegna, il quale aveva ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia delregno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] in parte viene spedita nelle altre regioni delregno e in parte viene inviata negli , proprio dello stile lombardo; ma il matroneo veneta. Ariosa è la corte, tutta ad arcate, del palazzo del Capitan Grando (sec. XV). Esempio del classicismo veneto ...
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PASINI, Valentino
Nato il 23 settembre 1806 a Schio si laureò in giurisprudenza a Padova nel 1827. Si dedicò allo studio dei problemi economici, sociali e politici. Allo scoppio della guerra del 1848, [...] economico-finanziarî che trattò sia in studî (L'amministrazione finanziaria dell'Austria nel regnoLombardo-Veneto avanti la rivoluzione del 1848, pubbl. prima nell'Italia del Popolo, a Losanna, nel 1850), sia dal punto di vista pratico, nella ...
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Cavour, Camillo Benso conte di
Uomo politico (Torino 1810 - ivi 1861). Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre era ciambellano. Ufficiale [...] intervenne a favore delle leggi Siccardi, che abolivano i privilegi del clero cattolico. Nel 1850 entrò nel governo d’Azeglio come speranze non andavano oltre un regno italico che, insieme col Piemonte, comprendesse il Lombardo-Veneto e i ducati, più ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] riconoscimento, cui egli teneva molto: la nomina, per risoluzione imperiale del 21 genn. 1843, a membro dell'Istituto lombardo-veneto, la più alta e ufficiale istituzione accademica delRegno, ricostituita nel 1838 (Epist., I,126).
Non fu una cosa ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] fedeltà al pontefice come si rassegnò successivamente al dominio del nuovo sovrano delRegno, Carlo I d'Angiò.
Dopo il suo ritorno sepolcro in stile rinascimentale lombardo-veneto, che corrisponde assai poco allo spirito del pio eremita votato alla ...
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Carlo Alberto, re di Sardegna
Figlio di Carlo Emanuele principe di Carignano e di Maria Cristina di Sassonia-Curlandia (Torino 1798 - Oporto 1849). Ebbe genitori di tendenze apertamente liberali e fu [...] e nel Lombardo-Veneto proprio a spese dell’Austria. Furono così assecondate le aspirazioni del movimento patriottico , incalzato anche dai fermenti che andavano maturando nel suo regno, licenziò il ministro degli Esteri Solaro della Margherita, vicino ...
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Cavallotti, Felice Carlo Emanuele
Scrittore e uomo politico (Milano 1842 - Roma 1898). Di estrazione piccolo borghese (il padre era impiegato nell’amministrazione finanziaria delRegnoLombardo-Veneto), [...] «Gazzettino rosa», del quale non condivideva l’intransigente astensionismo parlamentare, e fondò «Il Lombardo». Il giornale, di Oberdan nel 1882, e nel 1883 fu tra i promotori del Fascio della democrazia, che poi diresse insieme a Giovanni Bovio e ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] , M., Il RegnoLombardo-Veneto, Torino 1987.
Meriggi, M., La borghesia italiana, in Borghesie europee dell'Ottocento (a cura di J. Kocka), Venezia 1989, pp. 161-186.
Mills, C. H. W., The power elite, New York 1956 (tr. it.: L'élite del potere, Milano ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...