CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] privilegio concesso per il regno di Gerusalemme da Baldovino Veneto due-trecentesco.
Per quanto riguarda la cultura del C., il fatto più notevole consiste nell'adozione del ", in Rendiconti [di Lettere] dell'Ist. lombardo di sc. e lettere, s. 3, ...
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Faenza
Tiziana Lazzari
Nota in relazione alle vicende federiciane soprattutto per l'assedio subito nel 1240, la città di Faenza, data la sua tradizionale alleanza con Bologna, fu al centro della politica [...] Romagna nei primi anni del suo regno fu la protezione lontano da Bologna e dallo scacchiere lombardo per più di otto mesi. Luzzati, Comuni e signorie nell'Italia nordorientale e centrale: Veneto, Emilia Romagna e Toscana, Torino 1987 (Storia d'Italia ...
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BOZZI GRANVILLE, Augusto
Silvio Furlani
Nacque a Milano il 7 ott. 1783 da Carlo, direttore generale delle poste a Milano, e da una Rapazzini, figlia di Rosa Granville, discendente da una famiglia della [...] dell'Europa, il B. gli raccomandava la costituzione di un forte regno dell'Italia settentrionale, comprendente la Lombardia, il Piemonte, Genova e il Veneto, sotto la sovranità del re di Sardegna, progetto che veniva ormai a contrastare le intenzioni ...
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Organismo statale nato dalla trasformazione della Repubblica Cisalpina che ebbe vita dal 1802 al 1806, con Napoleone Bonaparte presidente e F. Melzi d’Eril vicepresidente. Comprese la Lombardia austriaca, [...] viceré il figliastro Eugenio de Beauharnais. Lo Stato, comunemente detto Regno Italico, conservò i limiti territoriali della Repubblica, meno Massa e Carrara; nel 1806 si accrebbe delVeneto, dell’Istria Marittima e della Dalmazia; nel 1808 acquistò ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] Inghilterra e gli altri due membri delRegno. Il problema irlandese, già ridottosi distingueva volutamente da quello essenzialmente lombardo della Lega. Anche in questo mai stata una completa identificazione; e nel Veneto, come in altre parti d'Italia, ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] tradizionalmente versatogli dal Regno a puri atti 1482, Venezia 1829; D. Malipiero, Annali Veneti dall'anno 1457 al 1500, a cura di 73; G. Lombardi, "Son qui più libri che 'n tucto passato". Aspetti del libro a corte nella Roma del Quattrocento, in ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] nel regno di Napoli, come sarebbe il principato di Salerno" (Le relazioni degli ambasciatori veneti, p . Zamponi, Firenze 1872.
G.B. Intra, Di Ippolito Capilupi e del suo tempo, "Archivio Storico Lombardo", 20, 1893, pp. 97-101, 121-37.
R. de ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio delRegno di Sardegna dal 7 maggio [...] caduta del ministero seguita all’armistizio di Villafranca dell’11 luglio 1859, con il quale si conveniva che la Lombardia, escluse Mantova e Peschiera, sarebbe stata ceduta alla Francia, che l’avrebbe poi «retrocessa» al Regno di Sardegna; il Veneto ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] nella personalità delveneto Fedele Lampertico, importante uomo politico moderato, senatore delRegno dal 1873 il rango notabilare. Stefano Jacini, cospicuo possidente e notabile lombardo ispiratore della grande Inchiesta agricola che da lui ha tratto ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] insieme ai lombardi, nella primavera del 1848 per la formazione (inattuata) delRegno dell’Alta del 92,6% nelle Marche e il massimo del 99,9% a Mantova in Veneto e nelle province friulane di Udine e Pordenone.
Indicatori del «profilo di massa» e del ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...