GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] spirito e conoscenze" (Meriggi, p. 25). Nel 1806 il governo delRegno d'Italia gli propose la direzione della polizia, che il G. nel Lombardo-Veneto (1814-1848), Bologna 1983, pp. 11 s., 24 s.; P. Del Negro, Il mito americano nella Venezia del '700 ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] Lombardo-Veneto e a Bologna. Ma tornava anche ad occuparsi di cose politiche, attratto, soprattutto, dagli scritti del Gioberti, del speranza in una rapida unione della Toscana con il Regno sardo. Portato candidato a Serravalle, nelle elezioni per l ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] ° secolo al governo di propri dogi. Dall'altro il formarsi del primo nucleo di quello che sarebbe divenuto lo Stato della Chiesa direttamente il Lombardo-Veneto. L'unico Stato italiano che mantenne una relativa autonomia fu il Regno di Sardegna, ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] Carlo Marx, Roma 1899, passim; M. Lupo-Gentile, G. P. nei moti del ’21 e nel suo esilio, in Rivista d’Italia, XIII (1910), pp. 529, 532, 567, 569, 594, 602, 618; M. Meriggi, Il Regnolombardo-veneto, Torino 1987, pp. 53 s., 288, 313-315; R. Cambria, ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] il Lombardo-Veneto sia i ducati di Parma e di Modena fossero legati all'Austria, cosi come lo era la Toscana dopo la Restaurazione; e perciò non potevano divenire indipendenti e nazionali, se non con l'esclusione del predominio austriaco. Il Regno di ...
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GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] costrinsero, il 23 maggio 1820, ad abbandonare la capitale delRegno borbonico e a riparare a Lodi, dopo una breve parentesi verso la fine di agosto e dopo alcuni giorni espulso dal Lombardo-Veneto. Uguale sorte lo attendeva a Modena, dove giunse il ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] memoria di E. G., senatore delRegno, Sondrio 1895; C. Pagani del brigantaggio dopo l'Unità, Milano 1964, ad ind.; V. Padula, Il brigantaggio in Calabria (1864-1865), Roma 1981, ad ind.; M. Meriggi, Amministrazione e classi sociali nel Lombardo-Veneto ...
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GUICCIARDI, Diego
Emanuele Pagano
Nacque in Svizzera, a Lugano, il 26 febbr. 1756 da Giuseppe Lodovico, nobile valtellinese originario di Ponte, e dalla nobildonna luganese Maria Maddalena Maderna. [...] . 1814 inoltrò domanda al governo austriaco per la pensione di funzionario.
Con il RegnoLombardo-Veneto si aprì l'ultima, non meno fortunata stagione politica del G., tornato a fare tesoro delle sue antiche benemerenze con l'Austria, mai sconfessate ...
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FAVETTI, Carlo
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia il 30 ag. 1819, da Giuseppe e Caterina Cipriani; il padre era un impiegato comunale, di disagiate condizioni economiche; la madre, figlia di un avvocato, [...] il Regno d'Italia rivendicasse anche il Goriziano, e rivelava stretti rapporti con gli ambienti dell'emigrazione politica veneta e 1961), pp. 205-212; R. Giusti, Orientamenti liberali del giornalismo lombardo-veneto, Venezia. 1966, pp. 23 s.; M. De ...
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LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] uno fra i migliori istituti di educazione per gli ebrei nel Regno di Sardegna, dove agli acattolici era precluso l'accesso alle scuole la monarchia sabauda, si batté per le annessioni della Lombardia e delVeneto e, dopo la sconfitta di Custoza (23-25 ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...