I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] spirituali al Seminario lombardo, e si trasmetteva ad alcuni giovani confratelli; con essi (Giuseppe del Bo, più tardi punto di vista delRegno e quindi nel Regno; un motivo la cui intensità, in Tartaglia, è certo debitrice del magistero buonaiutiano, ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] del mutualismo, ad esempio, a Torino4, nelle diocesi di Novara e Asti. Non diversamente per quelli lombardi, liguri (Federazione operaia cattolica ligure, negli anni Ottanta dell’Ottocento), veneti «regina nel suo piccolo regno»30. Il modello ‘ ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] veneziano e veneto, «Ricerche di del Settecento, «Archivio storico lombardo», 102, 1976, pp. 158-195.
29 C. Sardi, Vita lucchese nel Settecento, Lucca 1968, p. 106.
30 F. Agostini, La riforma napoleonica della Chiesa nella repubblica e nel regno ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] in Liguria, Lazio, Veneto, Toscana, Lombardia, Puglia, Sicilia. e religioso dell’ex Regno borbonico non facilitava lo sviluppo .C.I., cit., pp. 141-169; M.C. Giuntella, I fatti del 1931 e la FUCI, in Id., La FUCI tra Modernismo, Partito Popolare e ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] in senso più timoroso e restrittivo. In Veneto non riceve un consenso unanime, neppure in condizioni igieniche e sanitarie dei comuni delRegno, condotta nel 1885, è una cuore al papa. Padre Federico Lombardi parla del comunismo come ‘verga di Dio’ ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] suo direttore dopo il passaggio delVeneto all’Italia. Anche a Napoli L’Eco di Bergamo» prosegue il lungo ‘regno’ di Andrea Spada76, alla guida de « mutato, «L’Osservatore», si fonderà con «La Lega lombarda». Sul tema cfr. A. Majo, La stampa ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] del Centro e del Sud e dalla fine dell’ autosufficienza della Sicilia e della Sardegna. Emergevano, come aree vitali di reclutamento, proprio per il ruolo che i vescovi in carica vi svolgevano, la Lombardia e il Veneto La dottrina delregno sociale di ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] Luigi Cerutti. Aspetti e momenti del movimento cattolico nel Veneto, Brescia 1968.
9 G recenti su questi temi: G. Vecchio, Lombardia 1940-1945. Vescovi, preti e società G. Gillini, Il celibato per il Regno. Le condizioni per accogliere il dono, ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] dopo l’Unità
La proclamazione delRegno d’Italia nel marzo 1861 Lombardia, Piemonte, Liguria, Toscana e Campania, spesso con una sostanziale continuità del piaghe» di Rosmini, in Rosmini e il rosminianesimo nel Veneto, Verona 1970, pp. 217-225, pp. 217 ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] oltre a dividere l’Italia in quattro zone (superiore: Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria; centrale: Emilia, Romagna, Marche, Umbria, Lazio, in cui era stata ripartita la geografia ecclesiastica delRegno d’Italia.
Eletto nel 1903, papa Pio X ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...