PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] nel Lombardo-Veneto; e dopo la pace di Zurigo si stabilì a Verona in veste di direttore dell’ufficiale Gazzetta di Verona, proponendosi quale alfiere di un’offensiva risentita contro il nuovo Regno d’Italia, condotta sia dalle colonne del giornale ...
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FUSINATO, Arnaldo
Luca Pes
Nato a Schio il 25 nov. 1817 da Giovanni Battista, avvocato nativo di Arsié, e da Rosa Maddalozzo, fece i primi studi presso il collegio "Cordellina" di Vicenza. Dal 1831 [...] che alludeva al prestito forzoso chiesto dall'Austria al Lombardo-Veneto (Il passatore di Forlimpopoli). Dopo la morte di il fratello, malato di mente. Dopo l'annessione delVeneto al Regno d'Italia rifiutò la candidatura nei collegi di Schio e ...
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BERTOLOTTI, Davide
Giovanni Ponte
Nato a Torino il 2 sett. 1784 da una famiglia di agiati commercianti, dopo i primi studi continuò la preparazione sotto la guida di G. Mabellino, vice bibliotecario [...] Sempione (ibid. 1822); Lettere da Telgate (ibid. 1825); Il regnolombardo-veneto (Cremona 1857) e Gli stati sardi (ibid. 1857), entrambe le opere in collabor. con C. Cantù; Storia del Portogallo (Milano 1824); Storia della China (ibid. 1825); Storia ...
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LOCATELLI, Tommaso
Claudio Chiancone
Nacque a Venezia il 27 luglio 1799 da Luigi, impiegato del tribunale di Venezia, meccanico e inventore, e da Anna Zerman. Compì i primi studi nel 1808 al liceo convitto [...] di un anno, la città era entrata a far parte di quel Regno d'Italia che il L., nei suoi ultimi articoli, aveva salutato i bonapartisti: 1815-1848. Studi fatti negli archivi del governo austriaco nel Lombardo-Veneto, in Riv. stor. italiana, VII (1890), ...
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GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] , guadagnò al G. - che tra il 1855 e il 1858 avrebbe trattato con i governi delRegnoLombardo-Veneto e dello Stato pontificio anche la sistemazione idraulica del canale di Burana - le insegne di commendatore dell'Ordine di S. Gregorio Magno.
Dopo lo ...
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CARPANI, Giovanni Palamede
Fiorenza Vittori
Nacque a Galliano (Como) il 22 ott. 1775. Della sua vita, "vigorosissima e non contristata da alcun grave dolore" (L'educatore lombardo, I [1857], n. 6), [...] un catechismo, una storia sacra, una chiara e semplice Introduzione alla geografia ad uso delle scuole elementari maggiori delRegnoLombardoVeneto (I, Milano 1832; II, ibid. 1837), ove sin dalle prime pagine si nota, oltre all'impegno rigorosamente ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] 7 come l'unico poeta tra i Veneti che cercasse di allontanarsi dal volgare denaro le città ribelli lombarde, sollecitava l'appoggio del re Roberto di Napoli 'l vide degno d'esser cogli altri nel beato regno". L'A., come pare, tacque: conosciamo la ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] alle dipendenze del cardinale Cybo e del cardinale Ippolito d'Este; Carlo, in un'attività mercantile, nel Regno di XIII, pp. 115-374; G. Pesenti, Storia del testo dei carmi latini dell'A., in Rendic. d. Ist. lombardo, s. 2, LVII (1924), pp. 120-135; ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] il M. si schierò per l'autonomia delRegno d'Italia, firmando il 19 apr. del clero. Via via, vincendo le resistenze, la figura del M. si è imposta all’opinione cattolica: per forza di poesia e per amor di patria (nel cattolicesimo lombardo e veneto ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] suo discorso tenuto all'oratore veneto, la Signoria, guidata da , intenzionato a recuperare il Regno napoletano. Il F. ripartì Lavagna e di alcuni altri tipografi-editori milanesi del Quattrocento, in Arch. stor. lombardo, XXV (1898), pp. 51 s.; ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...