Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] Stato, ingrandito dopo il trattato di Utrecht (1713), con l’acquisto delRegno di Sicilia. Vi è bisogno di un riassetto che ne tocchi tutti i difetti, sarà legge in vigore nel LombardoVeneto, nella ‘redazione’ galiziana del 1796, dal 1° gennaio 1816 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] su questioni matrimoniali, giustizia penale, politica del diritto, sopravvivenza del diritto veneto nell’Ottocento, 2000, p. 344 in Lombardia, dove la Norma interinale costituì l’unica normativa di riferimento sino al Codice delRegno italico del 1807 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'impresa
Ferdinando Mazzarella
La nozione d’impresa tra diritto ed economia
Il processo attraverso il quale la nozione d’impresa si afferma in seno alla cultura giuridica italiana va collocato in un [...] e apertura del sistema. Il 'pendolarismo' tra la definizione di commerciante e l’enumerazione degli atti di commercio fu non solo mantenuto dove, come nel Ducato di Lucca, nel Granducato di Toscana, nel Regnolombardo-veneto e nel Ducato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Massimo Meccarelli
Le coordinate teoriche del discorso giuridico sulla giustizia civile in età liberale
La giustizia civile costituisce un oggetto di indagine privilegiato per cogliere [...] del codice sardo del 1859, riprendendo soluzioni anche dal codice delRegno delle due Sicilie del 1819 e tenendo a modello il codice francese del trovato diffusa applicazione, non ultimo nel Lombardo-Veneto austriaco (Taruffo 1991; Sciumè 1996), il ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] , I carbonari dello Stato pontificio ricercati dalle inquisizioni austriache nel RegnoLombardo-Veneto (1817-1825), Roma 1910, I, pp. 468-483; M. Perlini, I processi politici del cardinal Rivarola, Mantova 1910, pp. 90, 302; G. Sforza, Silvio ...
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BASEVI, Gioacchino
Filippo Liotta
Nacque a Mantova il 29 maggio 1778. Compiuti gli studi di giurisprudenza, si dedicò all'esercizio della professione forense raggiungendo presto la notorietà. Nel 1810 [...] del 25 genn. 1850 (Milano 1850; successive edizioni, ibid. 1853 e 1858), che è un'accurata esegesi della legge di cambio austriaca..
Tra i suoi pareri legali, la Consultazione sulle rendite iscritte sul Monte Lombardo-VenetodelRegno italico ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] del cardinale, costruì a Spoleto la Rocca e in S. Francesco d'Assisi la cappella gentilizia; la Mercanzia, che presenta i caratteri dell'arte gotica veneto-lombarda ab. per kmq., assai superiore alla media delregno (130). Consta di una parte piana e ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] legato alla distruzione delregno bulgaro. Agl'inizî del sec. X, biz. riguardanti la pesca, in Rendiconti R. Istituto Lombardo di scienze e lett., XLII, 1909, pp. Ferrari, in Atti Reale Istituto Veneto, 1910, ripubblicati nei Papiri fiorentini ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] e d'istituti simili fondati poco dopo in altre città delregno di Aragona, in cui si deve forse vedere il primo 1908, su 736 banche, ne esistevano 32 in Piemonte, 77 in Lombardia, 75 nel Veneto, 71 in Emilia, 62 nelle Marche, 48 in Toscana, 104 in ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] e Lajazzo, il porto delregno della piccola Armenia succeduto a quegli anni le vie attraverso la Lombardia e la Germania non erano sicure pp. 71-76; Mario Brunetti, Venezia durante la peste del 1348, "Ateneo Veneto", 32, 1909, pt. 1, pp. 289-311 e ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...